Gli scienziati del California Institute of Technology hanno creato Stressomic, il dispositivo che rileva i livelli di stress emotivo e fisico. Come funziona.
Si chiama Stressomic ed è un sensore che monitora gli ormoni dello stress nel sudore, distinguendo tra quello acuto e cronico. È stato sviluppato dagli scienziati del California Institute of Technology ed è indossabile.
Vale a dire che in ogni momento difficile è possibile valutare i livelli di tensione e aiutare, perché no, a gestirli nel migliore dei modi. Il dispositivo è anche in grado di valutare l’efficacia dell’eventuale terapia che chi lo indossa sta seguendo in quel momento.
La funzione di Stressomic è stata spiegata in un articolo scientifico pubblicato su Science Advances, nel quale gli autori si sono soffermati in particolare su come questo sensore può rilevare i valori reali di cortisolo, noradrenalina e adrenalina in condizioni di stress fisico ed emotivo oppure dopo aver assunto integratori contro lo stress. Si tratta delle tre principali sostanze chimiche che il nostro corpo rilascia quando viviamo situazioni di stress.
Secondo questo articolo, Stressomic è in grado di analizzare meglio di altri dispositivi i diversi fattori dello stress, proprio perché non misura soltanto il cortisolo ma anche altri biomarcatori. Il monitoraggio non è invasivo perché avviene attraverso il campionamento del sudore e allo stesso tempo restituisce dati più dettagliati.
Le tre tecnologie alla base del funzionamento di Stressomic
Questo dispositivo è impostato su tre tecnologie che lavorano nello stesso momento. La prima è la iontoforesi: una corrente elettrica minima che stimola le ghiandole sudoripare a produrre sudore, anche quando non sudiamo in modo naturale.
La seconda tecnologia è quella dei microfluidi. Ha il compito di catturare il sudore attraverso valvole che si aprono quando la pressione raggiunge un determinato livello.
La terza tecnologia si chiama elettrodi in grafene, che funzionano come amplificatori molecolari. Sono sensori decorati con nanoparticelle d’oro, che rilevano le concentrazioni di ormoni.
La ricerca del California Institute of Technology, oltre ad aver inventato Stressomic, ha permesso di fare anche alcune scoperte teoriche. Ha infatti dimostrato che il nostro corpo è in grado di fare una distinzione tra lo stress fisico e quello emotivo. Il primo si verifica in situazioni come un allenamento intenso. In questo caso il dispositivo rileva aumento di cortisolo e norepinefrina.
Il secondo invece, si verifica quando la norepirefrina va verso l’alto e il cortisolo resta stabile. Questo vuol dire che l’organismo attiva circuiti diversi in base al tipo di stress.