A Pisa è arrivata una 20enne direttamente da Gaza ed è morta, ecco la sua storia e il motivo di questa tragedia. Un racconto che ha lasciato tutti senza parole.
Gli orrori della guerra tra Israele e Palestina non possono che coinvolgere tutto il mondo, un episodio ha dimostrato un mondo crudo e dove l’umanità è stata davvero totalmente dimenticata. 
La ragazza era arrivata con un volo militare della 46esima Brigata aerea nell’ambito dell’operazione umanitaria che il Governo italiano sta portando avanti per sostenere i civili palestinesi vittime del conflitto. Un segnale che ha dimostrato grande umanità, ma acceso anche un dolore impossibile da accettare che rende la guerra molto più reale anche per che la viviamo da lontano.
La ragazza si chiamava Marah Abu Zuhri ed era arrivata in Italia nella notte tra il 13 e il 14 agosto in uno stato di gravissima malnutrizione. A portarla era stato un C130J dell’Aeronautica militare che era partito da Eliat e con a bordo anche altri pazienti palestinesi e anche i familiari.
Era stata ricoverata d’urgenza all’ospedale di Cisanello con le sue condizioni che erano sembrate fin da subito davvero molto gravi e complicate. La speranza di poterla vedere riprendersi però c’era ed è stata purtroppo vana.
20enne da Gaza arriva in Italia e muore a Pisa
La morte di Marah Abu Zuhri, 20enne arrivata da Gaza in sistema di grave malnutrizione, è arrivata dopo che l’ospedale aveva fatto di tutto per cercare di salvarla. 
L’Aoup, Azienda ospedaliero universitaria pisana, ha espresso “profondo cordoglio per la 20enne ricoverata nell’unità operativa di Ematologia e arrivata in Italia dalla Striscia di Gaza accompagnata dalla madre nell’ambito dell’operazione umanitaria e con un quadro clinico davvero molto compromesso oltre a uno stato di deperimento organico profondo”.
Viene specificato nel comunicato che è stata iniziata una terapia di supporto dopo i primi accertamenti con la ragazza che si è trovata di fronte a un’improvvisa crisi respiratoria con conseguente arresto cardiaco che ha portato al decesso.
In merito all’episodio si è espresso il presidente della Regione, Eugenio Giani, come riportato da Ansa. “Profondo dolore unito alla solidarietà di tutti i cittadini toscani alla famiglia. Il sistema sanitario con il proprio personale, che ringrazio, sarà sempre in prima fila per andare a garantire il massimo sostegno in favore della popolazione di Gaza“.
