Ad agosto salgono a tre i morti nel Ticino e nell’Adda, c’è anche un disperso

Giorni di festa che si sono rivelati tragici in Lombardia con tre morti tra Ticino e Adda e anche uno scomparso. Erano tutti giovanissimi.

Situazione molto delicata in Lombardia nei giorni a cavallo di Ferragosto che creano grande preoccupazione e gettano tutto il paese nel lutto.

forze dell'ordine sul fiume
Ad agosto salgono a tre i morti nel Ticino e nell’Adda, c’è anche un disperso (ANSA) Notizie.com

Partiamo dall’Adda, il fiume più lungo d’Italia che non va a sfociare direttamente nel mare e anche il più lungo affluente del Po. Attraversa le province di Sondrio, Como, Lecco, Bergamo, Monza e Brianza, Milano, Lodi e Cremona ed è per lunghi tratti meta turistica con tantissime persone che scelgono di farci il bagno in queste torride giornate.

Ieri era morto in ospedale un 16enne che si era tuffato a Merlino, mentre oggi la tragedia si è verificata a 30 chilometri di stanza precisamente a Montanaso Lombardo in provincia di Lodi. A recuperare il corpo infondo al fiume sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco. Immediatamente sono arrivati i sanitari con l’elisoccorso e hanno provato a lungo a rianimare il ragazzo senza però riuscirci. Il ragazzo aveva appena 20 anni, ma non si conoscono le generalità anche nel rispetto più profondo del lutto delle sua famiglia.

Cosa è accaduto nel Ticino?

Quelle che dovevano essere giornate di relax e ferie, con molti che hanno sfruttato Ferragosto di venerdì per un lungo weekend, si sono trasformate in un inferno per diverse famiglie e per alcune comunità oltre che per tutto il paese.

due persone nel fiume
Cosa è accaduto nel Ticino? (ANSA) Notizie.com

Oggi è annegato un giovane di appena 24 anni nel Ticino, annegato dalle parti di Somma Lombardo, in provincia di Varese. Secondo le ricostruzioni si era buttato in acqua all’altezza della diga del Panperduto dove c’è una spiaggia.

Vigili del fuoco di Varese e soccorritori del 118, oltre ai Carabinieri, sono giunti sul posto per il ragazzo però non si è potuto fare niente se non la constatazione del decesso. Un intervento tempestivo che non è servito a salvare la vita al ragazzo.

Nel frattempo un altro ragazzo risulta disperso da ieri dopo essersi tuffato in un canale nel mantovano. Le speranze di ritrovarlo vivo per il momento sono ridotte al lumicino anche se le forze dell’ordine stanno facendo di tutto per capire cosa è realmente accaduto.

Tragedie che obbligano a una riflessione e a rivedere anche le norme di sicurezza in posti che vengono presi d’assalto dai residenti, ma anche di turisti, in cerca di frescura e non di certo di una tragedia.

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