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Cronaca

Anche un neonato e tre ragazzi tra le vittime, la tragedia di Lampedusa nel mare d’agosto

Published by
Francesco Ferrigno

Due barconi carichi di migranti sono naufragati non lontano da Lampedusa: il bilancio è drammatico. Tra le vittime ci sono anche giovanissimi.

Sarebbero partiti dalla Libia due giorni fa i barconi carichi di migranti naufragati poche ore fa in acque internazionali a quaranta chilometri da Lampedusa. I sopravvissuti si trovano attualmente sull’isola siciliana, mentre si contano i morti e sono in corso le ricerche dei dispersi: tra le vittime ci sarebbe anche un neonato.

Anche un neonato e tre ragazzi tra le vittime, la tragedia di Lampedusa nel mare d’agosto (ANSA FOTO) – Notizie.com

È questo il bilancio provvisorio di due incidenti avvenuti in mare a circa tredici miglia da Lampedusa. A bordo dei due barconi c’erano tra le cento e le centodieci persone. Fra i primi otto cadaveri giunti e già portati alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, ci sono una neonata, due uomini adulti, due donne e tre adolescenti (due maschi e una femmina). Secondo l’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim) tra morti e dispersi le vittime sono trentacinque.

Sessantuno i sopravvissuti, già trasferiti nell’hotspot di Contrada Imbriacola dopo lo sbarco. Hanno cominciato a fornire le prime ricostruzioni ai medici, psicologi e operatori dell’Agenzia dell’Unione europea per l’asilo (Euaa), assistiti da mediatori culturali.

Dramma migranti a Lampedusa, da dove sono partiti

Tutti sono di cittadinanza egiziana, somala e sudanese. Uno dei due barconi è stato individuato già capovolto a circa tredici miglia dall’isola, da un elicottero della guardia di finanza, il Gdf Volpe. L’allarme è scattato immediatamente. In zona sono intervenute diverse motovedette della guardia costiera, delle fiamme gialle e di Frontex. Le ricerche dei dispersi stanno proseguendo via mare e via cielo, con l’impiego di motovedette ed elicotteri. Le due imbarcazioni cariche di migranti sarebbero partite da Tripoli o da Zawiya.

Una delle due, nel viaggio verso la Sicilia, avrebbe iniziato ad imbarcare acqua e successivamente si sarebbe ribaltata. Alcuni dei migranti sarebbero riusciti a spostarsi sull’altra imbarcazione ma molti sarebbero caduti in acqua. Anche la seconda imbarcazione, però, essendo stracarica si sarebbe ribaltata. Verso mezzogiorno di oggi il barcone semiaffondato è stato avvistato da un elicottero della guardia di finanza a circa tredici miglia a sud di Lampedusa. Ad assistere i migranti sull’isola siciliana anche gli uomini dell’Unhcr, l’Agenzia Onu per i rifugiati.

Dramma migranti a Lampedusa, da dove sono partiti (ANSA FOTO) – Notizie.com

Torniamo a ribadire le nostre richieste. – ha commentato il portavoce dell’Unhcr Filippo Ungaro – Ovvero potenziare e coordinare a livello europeo le operazioni di ricerca e soccorso per supportare il lavoro della guardia costiera Italiana. E poi promuovere un più ampio accesso ai canali regolari nell’Unione europea per le persone in cerca di protezione internazionale attraverso corridoi umanitari e lavorativi ed evacuazioni“.

Il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino ha confermato che tra le vittime ci sono minori e che il naufragio è avvenuto in acque internazionali. “Rimane da capire la dinamica dell’incidente, – ha detto Mannino – ma in questo momento la guardia di finanza e la capitaneria di porto sono impegnate nelle ricerche. Sono tragedie che colpiscono. Noi, anche in questa occasione, faremo tutta quello che possiamo per dare il nostro contributo sia come amministrazione sia come abitanti dell’isola“.

Oltre 6mila persone sono sbarcate sulle coste italiane solo a luglio 2025

Secondo l’Unhcr sono 6.487 le persone sbarcate sulle coste italiane nel mese di luglio 2025, in diminuzione dell’8% rispetto al mese precedente (7.089). Le persone arrivate sulle coste italiane a luglio sono partite da Libia, Tunisia, Turchia e Algeria. La Libia è stata anche questo mese il primo Paese di partenza, con circa il 90% di tutti gli arrivi via mare in Italia.

L’81% delle persone arrivate a luglio sono sbarcate a Lampedusa. Altri porti di sbarco includono Roccella Ionica, Pozzallo, Bari, Augusta, Ancona, Brindisi, Crotone, Livorno, Pantelleria, Porto Empedocle, Portopalo di Capo Passero, Ravenna, Vibo Valentia, Reggio di Calabria, Arbatax. Nei primi sette mesi dell’anno sono stati registrati 36.547 arrivi via mare, un aumento del 9% rispetto allo stesso periodo del 2024 (33.480).

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Francesco Ferrigno