Raoul Bova, il Garante Privacy promette sanzioni per chi utilizzerà l’audio diffuso senza il consenso dell’attore

Il Garante Privacy apre un’istruttoria sulla diffusione dell’audio privato tra Raoul Bova e Martina Ceretti.

Un audio privato e privo di qualsivoglia rilevanza pubblica, nonostante il personaggio sia Raoul Bova, ha fatto il giro del web nelle scorse settimane. Ed è per questo che il Garante per la Protezione dei dati personali ha aperto un’istruttoria con lo scopo di accertare se siano state violate le normative sulla privacy e le regole deontologiche dei giornalisti.

Raoul Bova a un photocall
Raoul Bova, il Garante Privacy promette sanzioni per chi utilizzerà l’audio diffuso senza il consenso dell’attore (Ansa Foto) – notizie.com

L’audio, inviato dall’attore all’influencer ventitreenne Martina Ceretti, è stato diffuso senza consenso e successivamente rilanciato sui social, spesso accompagnato da post, video e vignette ironiche o denigratorie. È diventato un meme, alcune aziende lo hanno utilizzato per gli slogan pubblicitari. Tra esse, Napoli Ssc, Ryanair, Meta, Google, TikTok e Torino Fc. Tutte denunciate dall’attore, come riportato da La Repubblica.

Il Garante è intervenuto in seguito al reclamo dell’attore ed ha emesso un provvedimento nei confronti di tutti i potenziali utilizzatori dell’audio o di contenuti estratti dalla conversazione privata dell’attore. Ed ha ribadito che un’eventuale ulteriore diffusione potrà essere causa di “ogni provvedimento ritenuto opportuno, anche di carattere sanzionatorio“.

Raoul Bova va via di casa

Non è stato affatto un periodo facile per Raoul Bova. Sull’ultimo numero del settimanale di gossip Diva e Donna sono state pubblicate foto di lui che lascia la casa dove fino a poco tempo fa viveva con l’ormai ex compagna Rocio Munoz Morales. Non è chiaro se si fossero lasciati da tempo o se invece la fine della relazione sia avvenuta di conseguenza alla pubblicazione dell’audio da parte di Fabrizio Corona.

Di certo però, sappiamo che l’attrice spagnola ha chiesto di ottenere l’affidamento esclusivo delle figlie Luna di dieci anni e Alma di sette. Bova sarà affiancato nelle battaglie legali che dovrà affrontare dall’ex suocera Annamaria Bernardini De Pace e da David Leggi, che tra l’altro hanno anche sporto denuncia per stalking nei confronti dell’ex re dei paparazzi. Questo esposto si aggiunge a un altro per diffamazione e illecita diffusione di dati personali.

Raoul Bova e Rocio Munoz Morales quando stavano ancora insieme
Raoul Bova va via di casa (Ansa Foto) – notizie.com

Dal canto suo, Corona ha raccontato di aver ricevuto gli audio e le chat volontariamente da Federico Monzino, pr milanese e amico di Martina Ceretti.

La Procura di Roma ipotizza che l’attore sia stato vittima di un ricatto e che gli audio con la modella Martina Ceretti siano stati rubati e usati per un’estorsione. L’unico indagato sarebbe proprio Monzino.

La vicenda di Raoul Bova

Stando a quanto ricostruito finora, tutto è cominciato qualche settimana fa quando sul cellulare di Raoul Bova è arrivato un messaggio da un numero sconosciuto. Nessuna richiesta esplicita di denaro, solo la notizia che alcune sue conversazioni intime con l’influencer rischiavano di essere diffuse, quindi di danneggiare la sua immagine.

L’attore non ha ceduto al velato ricatto. Così qualche giorno dopo le chat sono state diffuse da Corona nel suo podcast Falsissimo. Al momento i telefoni di quest’ultimo, di Monzino e di Ceretti sono sotto sequestro e la Procura è al lavoro per far luce su eventuali passaggi di denaro.

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