Tutti pazzi per queste piante acquatiche da tenere in casa: facilissime da curare

Prendersi cura delle piante acquatiche fa bene alla mente, sono semplici da gestire, ma sono soprattutto bellissime.

Sembra una concezione scontata, ma fermarsi ad annaffiare le piante è un gesto che reca immenso benessere alla mente e allo stato emotivo, specie se si compie ciò in periodi di forte stress. Come se non bastasse, le piante acquatiche sono stupende perché impreziosiscono l’abitazione, rendendola un gioiello, ma senza troppe pretese.

sfondo piante acquatiche e tondo con fiore
Tutti pazzi per queste piante acquatiche da tenere in casa: facilissime da curare- Notizie.com

Questa tipologia di pianta ha una funzione principalmente decorativa, però è vero che consolida benessere anche per la mente umana. Un aspetto interessante, è che si tratta di esemplari facili da curare, quindi pure i principianti possono farcela. Non si sta parlando di tecniche complicatissime di giardinaggio tradizionale.

Quindi, incarnano la soluzione ideale per avere la massima bellezza con il minor sforzo. Se ne elencano 3, si tratta di quelle più diffuse ed apprezzate al momento.

Queste piante acquatiche sono bellissime, ecco quali sono

Indicazioni per prendersi cura di queste bellezze che riducono lo stress e l’ansia, determinando un importante giovamento anche sull’umore. In una vita che è sempre più urbanizzata, il senso di connessione con la natura merita di essere riscoperto, permettendo al contempo di migliorare la qualità del sonno.

ninfea acquatica
Queste piante acquatiche sono bellissime, ecco quali sono- Notizie.com

Si chiamano piante acquatiche perché si sono adattate a vivere in ambienti acquatici, alcune di esse galleggiano a pelo d’acqua proprio perché solo così riescono ad attuare il processo di fotosintesi. Quindi, sono tali perché nel corso del tempo, hanno maturato la loro sopravvivenza superando le sfide ambientali in questione.

Eichhornia crassipes è il nome scientifico del Giacinto d’acqua, noto come viola d’acqua, ninfea o camalote. Galleggia sull’acqua con i suoi fiori attraenti, ed è perfetto per i vasi grandi, gli acquari o anche i centrotavola. Tutto quello che gli serve per sopravvivere è della luce naturale e cambi d’acqua ogni 10-15 giorni circa, inoltre cresce velocemente.

In certi contesti, per assurdo, viene considerata un’erbaccia invasiva, ma oltre ad essere bellissima, è anche una pianta che è stata a lungo utilizzata per scopi medicinali e come fertilizzante.

Segue la Nymphaea pygmaea, cioè la Ninfea Nana con i caratteristici fiori gialli a stella. Ideale per stagni piccini, contenitori acquatici, terrazze e balconi. Richiede 3 ore di sole al giorno e acqua pulita, va cambiata ogni due settimane, e in estate fiorisce ininterrottamente.

Ultimo esemplare, è l’Epipremnum aureum, il Pothos d’acqua, di solito coltivato in terra, si adatta benissimo alla crescita in acqua. Ha foglie variegate, perfetto per gli interni. Necessita di luce indiretta e di fertilizzante liquido specifico per piante acquatiche, inoltre va mantenuto ad una temperatura superiore ai 20°, dato che ha esigenze simili a quelle di piante tropicali o semi-tropicali.

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