Decreto Economia: l’Aula del Senato approva la fiducia posta dal governo. Il provvedimento passa alla Camera, cosa contiene.
Via libera da Palazzo Madama al dl Economia con 97 sì, 66 no e 1 astenuto. Il testo passa quindi alla Camera dei deputati in attesa del voto di martedì 5 agosto. Contiene disposizioni per il finanziamento di attività economiche e imprese e interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti locali. Tutte le novità.
Il Senato ha dato il via libera al Dl Economia dopo la richiesta di fiducia arrivata la mattina di giovedì 31 luglio dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani a nome del governo. Il voto è arrivato tra le polemiche delle opposizioni, contrarie all’usanza di ricorrere a questo iter.
Le novità introdotte rispetto al testo originario sono state inserite dalla commissione Bilancio del Senato nella notte tra martedì e mercoledì 30 luglio. Riguardano i consorzi di cooperative, tra imprese artigiane e stabili, prodotti con nicotina e molto altro. Prima di diventare definitivo il provvedimento dovrà compiere quattro passaggi, due in Senato e due alla Camera. Vediamo tutte le novità punto per punto.
Dl Economia, opere d’arte: l’Iva scende dal 22 al 5%
Alcune misure riguardano la cultura e il turismo. Ad esempio è verrà introdotta l’Iva agevolata per le cessioni e le importazioni delle opere d’arte. L’aliquota scende dal 22 al 5% sulla compravendita di oggetti di antiquariato, di arte e di collezione.
20 milioni per le biblioteche e 10 per valorizzare il patrimonio culturale (a scapito dei giovani)
Restando sempre nell’ambito della cultura, verranno finanziati altri 20 milioni per le biblioteche, che andranno ad aggiungersi alla dotazione del 2024 nel Dl Cultura.
E altri 10 milioni per il fondo di garanzia per la concessione di contributi in interessi e mutui per tutti gli interventi di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale. Entrambi i fondi saranno finanziati attingendo da quelli avanzati dopo la riduzione di 40 milioni di euro delle risorse della Carta Cultura Giovani e della Carta del Merito.
11 milioni alle scuole d’arte
Il Dl Economia introduce un fondo di 11 milioni da destinare alle scuole di alta formazione artistica, musicale e coreutica, con l’obiettivo di intervenire tempestivamente nell’edilizia e per acquistare materiale scolastico.
Fondi anche per la Cucina Unesco
Con il provvedimento il governo intende anche autorizzate l’Associazione nazionale dei Comuni a utilizzare 1,5 milioni di euro per supportare la candidatura della cucina italiana come patrimonio Unesco.
44 milioni di euro per i lavoratori del turismo
Il Dl Economia introduce anche un fondo di 44 milioni di euro per il 2025 e di 38 all’anno nel 2026 e 2027, di cui 22 nel 2025 e 16 negli altri due anni. L’obiettivo è investire nella creazione, riqualificazione e ammodernamento dal punto di vista energetico e della sostenibilità ambientale degli alloggi dei lavoratori.
Altri 22 milioni nel triennio serviranno a sostenere i costi degli affitti per gli impiegati nel settore del turismo. In particolare di chi gestisce gli alloggi o le residenze per i lavoratori del comparto.
Il Payback sanitario: cos’è e come funziona
Il provvedimento migliora l’accesso ai farmaci per i pazienti con patologie rare, croniche o invalidanti e revisiona i tetti di spesa e i meccanismi del cosiddetto Payback sanitario. Inoltre, potenzia i sistemi informativi per garantire una maggiore semplicità all’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico.