Scoperta che rivoluziona la scuola, finora hanno sbagliato tutto: la soluzione

Arriva una scoperta in grado di rivoluzionare completamente la scuola, finora avevamo sbagliato davvero tutto. La soluzione è in un recente studio.

Molto spesso si è parlato di aspetti importanti per favorire gli studenti e permettere loro di rendere al meglio, quello che è emerso oggi sicuramente ci lascia senza parole e potrebbe cambiare l’idea di scuola come la intendiamo oggi.

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Scoperta che rivoluziona la scuola, finora hanno sbagliato tutto: la soluzione (Notizie.com)

Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell’Università di Messina insieme a quelli dell’Università di Bologna insieme al Leibniz Research Centre for Working Environment and Human Factors di Dortmund in Germania. Inoltre è stato pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology e apre a possibilità interessanti.

Alla guida della ricerca c’è un professionista serio e molto preparato come Carmelo Mario Vicario, professore Ordinario in Neuropsicologia e Neuroscienze Cognitive oltre che direttore del Laboratorio di Neuroscienze Cognitive e Sociali dell’Università di Messina.

Uno studio che verrà approfondito anche all’estero e che apre una vera e propria frontiera che potrebbe sconfessare anni e anni di ricerca che puntavano nella direzione opposta. La sensazione è che potrebbe essere toccato per la prima volta l’orario di inizio e di fine delle lezioni considerato fino a questo momento pressoché sacro. Andiamo a scoprire tutto più da vicino.

Rivoluzione a scuola, finora si è sbagliato tutto con gli studenti

Lo studio di cui vi abbiamo parlato, che rivoluziona la scuola, evidenzia come il momento della giornata in cui svolgere un esame orale influenzare in maniera significativa l’andamento e il risultato finale. Si parla di una fascia tra le 9 e le 15 come orario perfetto, con indicazione legata soprattutto a mezzogiorno.

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Rivoluzione a scuola, finora si è sbagliato tutto con gli studenti (Notizie.com)

Proprio il professor Carmelo Mario Vicario ha affermato, come riportato da Agi, che: Abbiamo dimostrato che i risultati degli esami variano sistematicamente nell’arco della giornata, con un picco evidente delle probabilità di successo attorno a mezzogiorno. Gli studenti hanno così maggiore probabilità di superare l’esame in tarda mattinata rispetto alla prima mattinata o al tardo pomeriggio”.

Oltre a dare indicazioni significative in maniera di Università e di esami per i laureandi, ma anche di una possibilità ancora più clamorosa che sposterebbe l’attenzione rapidamente. Perché iniziare la scuola alle 8, perché far svegliare così presto i ragazzi se il loro impatto cambia significativamente un paio d’ore dopo?

Sicuramente fino a una certa età, almeno quella in cui i ragazzi vengono accompagnati dai genitori, andare troppo oltre potrebbe essere un problema. Già dal liceo però le cose potrebbero sensibilmente cambiare e aprire delle strade che oggi nemmeno immaginiamo.

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