Vi siete mai chiesti quanti passi al giorno si devono fare per ridurre al minimo il rischio di malattie croniche? La risposta vi sorprenderà perché non è assolutamente come pensate.
Una ricerca ci ha rivelato degli aspetti molto interessanti che meritano di essere osservati da vicino e che devono essere assolutamente presi in considerazione. Oggi vi spieghiamo tutto noi più da vicino, consapevoli che le cose sono molto differenti da quello che si pensa solitamente.
Idealmente si è sempre parlato di 10mila come numero di passi che andrebbero fatti ogni giorno per la nostra salute, una nuova ricerca ha ridotto questo numero a 7mila. Questo è stato pubblicato da The Lancet Public Health, specificando che ha portato a una riduzione del 38% del rischio di demenza e del 6% del cancro.
Il dottor Daniel Bailey, docente di comportamento sedentario e salute alla Brunel University di Londra, che non ha preso parte allo studio, ha specificato: “Questi risultati sfatano il mito secondo cui 10mila passi al giorno debbano essere l’obiettivo per una salute ottimale“.
I ricercatori hanno raccolto 31 studi differenti analizzando i dati di 160mila persone e hanno scoperto che anche un’attività moderata, circa 4mila passi al giorno, sono associati a un miglioramento netto della salute. Bailey ha aggiunto: “Le implicazioni nella vita reale sono che anche piccoli aumenti dell’attività fisica possono apportare dei benefici tangibili alla nostra salute”.
Perché camminare fa bene?
Camminare fa bene, questo lo sappiamo tutti, ma perché? Si tratta di un’attività fisica molto semplice ma completa che porta dei benefici netti ed evidenti sia al corpo che alla mente.
Per prima cosa riduce il rischio di ipertensione, ictus e infarti andando a migliorare la qualità del cuore e ad aumentare l’elasticità dei vasi sanguigni. Inoltre aiuta a mantenere il metabolismo attivo andando a influire sul nostro peso. Grazie a tutto questo riusciamo a rafforzare muscoli e ossa migliorando anche la nostra digestione. Senza dimenticare la produzione di endorfine e seretonina che migliorano l’umore riducendo lo stress e l’ansia.
Inoltre un’attività fisica moderata e costante riesce a regolare il ritmo sonno-veglia e favorisce anche un sonno profondo. Un’attività facile, che può sostenere praticamente chiunque e che non ha controindicazioni. Non ci sono dunque motivi per cui si debba rinunciare questa attività.
Sicuramente, soprattutto nei casi particolari, prima di compiere qualsiasi gesto chiedete conferma al vostro medico curante che ben vi conosce e saprà come indirizzarvi verso il risultato finale.