Una pianta capace di eliminare muffa e umidità nelle mura domestiche: tutti la stanno acquistando.
La muffa si forma inevitabilmente, soprattutto nelle aree generalmente esposte al flusso dell’acqua. Il bagno per esempio, ma anche l’intonaco agli angoli delle finestre, che nelle giornate di pioggia assorbe l’umidità proveniente dall’esterno. Si procede quindi con l’applicazione di un prodotto specifico. Categoricamente chimico e non propriamente sano per chi lo inala. Infatti rende la stanza inabitabile per diverse ore.
In realtà, combattere la muffa è molto semplice. In natura ci sono diverse specie di piante che vantano una capacità preziosa: migliorano la qualità dell’aria. Tra queste figura una varietà che è pensata proprio per essere coltivata in appartamento. Non richiede una manutenzione assidua. Poche accortezze la fanno sopravvivere a lungo e nel frattempo la vostra casa sarà liberata dal disagio della muffa.
Combatti la muffa con la Chamaedorea elegans
La soluzione contro umidità e muffa ha un unico nome: Chamaedorea elegans, meglio nota come palma nana o palma di parlor. È una varietà da appartamento a tutti gli effetti, divenuta molto popolare non solo per i benefici ambientali, ma anche perché esteticamente gradevole. Si trasforma in un vero e proprio oggetto di arredamento. Può raggiungere circa 1,5 metri di altezza e vanta delle foglie sottili, di un verde brillante, che ricordano vagamente la forma di un ventaglio.

Inoltre, è una specie semplice da coltivare. Unica accortezza: va posizionata in un’area ben illuminata, possibilmente non esposta direttamente ai raggi solari. Il terreno deve essere bagnato di frequente e la temperatura interna alle mura domestiche non deve superare i 24 gradi Celsius. Quando la annaffiate non dovete esagerare. Poca acqua, una volta al giorno. Fondamentale poi rimuovere la polvere con un panno umido dalle foglie, eliminare quelle secche e staccare le fronde morte.
Ogni due mesi, è consigliato fertilizzare la pianta con un prodotto liquido. Crescerà così sana e forte, resistendo al tempo per diversi anni. Ad ogni modo, come specificato precedentemente, le sue doti non si limitano certo all’incontestabile bellezza. Le radici della Chamaedorea elegans hanno la capacità di assorbire l’umidità complessiva nella stanza. Quando invece percepisce che l’ambiente sta diventando troppo secco, tende a rilasciarla. In questo modo, migliora la qualità dell’aria.
La prima conseguenza di questa regolazione naturale si traduce nella scomparsa della muffa. Se però l’aspetto della palma nana non vi convince, ci sono altre specie che contrastano efficacemente la formazione della muffa. Potete valutare l’acquisto della Sansevieria, dello Spathiphyllum oppure dell’Aloe Vera. Quest’ultima ha anche proprietà antibatteriche.