I dischi in vinile rari sono degli oggetti preziosi, specie se di questi artisti! Ecco di quali si tratta e dove si trovano.
Molti pensano che i dischi in vinile non siano così speciali perché ormai oggi c’è la comodità dello streaming. Ma questi si sbagliano di grosso, perché non sanno che tutti sono speciali, soprattutto quelli rari. Sai di quali si tratta? Elenco di quali sono quelli più ricercati con prezzo e annesso valore!
I dischi in vinile hanno determinato il progresso della storia dell’audio e della discografia di mercato. Se una volta era possibile ascoltare la musica solo alla radio o alla tv, con questo oggetto che ricorda un più moderno CD-rom, anch’esso obsoleto ormai, si facevano delle magie alle feste.
Il primo disco in gommalacca è stato creato nel 1889 da Emile Berliner, ma è stato poi negli anni Trenta che sono nati quelli in vinile, ma con formati ridotti. Nel ‘48 la Columbia Records realizza il 33 giri in LP, determinando la svolta storia nella storia dell’audio.
Utilizzati come strumenti di propaganda negli anni dei regimi totalitari, dai Cinquanta in poi si sostituisce il vecchio formato da 78 giri, e si sviluppano i vinili per come li conosciamo oggi. Ed è proprio in questo periodo che dobbiamo cercare dei pezzi speciali.
I migliori dischi in vinile sono quelli rari, ecco di chi sono
Dagli anni Cinquanta fino alla fine degli Ottanta si ha a che fare con degli oggetti davvero preziosi. Non perché l’audio si sentisse meglio o perché siano stati fatti con materiali “pregiati”. Ormai siamo nell’Era della musica nella sua “riproducibilità tecnica” che ne ha snaturato la “miticità”, e proprio per questo bisogna valorizzare i dischi in vinile rari: sono pezzi di storia!
Proprio per questo esistono tantissimi collezionisti di vinili, il formato più in voga negli ultimi anni. Tanto che ci sono artisti che ancora oggi decidono anche di pubblicare mediante essi! Proprio per dare valore alla loro produzione musicale, e non solo adoperando lo streaming e i cd.
È chiaro che meglio sono conservati, maggiore è il prezzo. Come anche il fatto di essere una prima edizione, possono valere centinaia di euro, mentre le ristampe valgono meno.
Ma quali sono gli artisti più preziosi? Sul podio c’è Vasco Rossi con “Ma cosa vuoi che sia una canzone” LP del ’78 edizione Lotus, costa 2.200 euro. Seguono a 1000 euro di Philips e Ricordi Lucio Battisti con “Dolce giorno/per una lira”, un 45 giri del ’66, e Franco Battiato con “Vento caldo/marciapiede”, sempre un 45 giri del ’71.
Poi ci sono i Pooh con “Contrasto” LP del ’68 di Vedette Records a 1200 euro, Rino Gaetano con “Libero” LP del ’74 a 1400 euro, e Mina con “Mina con voi” 2xLP del ’69 della RiFi a 1100 euro.
Infine, rispettivamente del ’96, ’90 e ’58 ai prezzi di 500, 300 e 700 euro ci sono “Anime Salve” edizione Ricordi di Fabrizio De André, “Cica Cica Boom” dell’edizione Maxi di Mia Martini, e “Rip It Up / Jailhouse Rock / Tutti Frutti / Blueberry Hill”, EP di Adriano Celentano.