È stata ritrovata e sta bene Valentina Greco, la 42enne di Cagliari che vive in Tunisia e che aveva interrotto i contatti con la propria famiglia dal 9 luglio scorso.
Era svenuta all’interno dell’armadio di casa, secondo i primi racconti, Valentina Greco, 42enne cagliaritana che vive e lavora in Tunisia e che era scomparsa da alcuni giorni. “Sapevo che era in casa, fortuna che mi hanno ascoltata”, ha dichiarato la madre Roberta Murru che, insieme al fratello Alessio, aveva lanciato l’allarme nelle scorse ore. 
La mamma di Valentina ha ricevuto pochi minuti fa una telefonata dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani. La Farnesina ha fatto sapere che l’Ambasciata italiana a Tunisi “grazie alla eccellente collaborazione con le autorità tunisina, è riuscita a ritrovare la cittadina italiana Valentina Greco, che aveva interrotto i contatti con la sua famiglia da alcuni giorni”.
Stando a quanto fatto sapere dal Ministero sono in corso verifiche mediche, ma “le apparenti condizioni non desterebbero al momento particolari preoccupazioni”.
Valentina Greco ritrovata, mistero sui sopralluoghi della polizia tunisina
Le autorità e i familiari sono in attesa di capire nei dettagli cosa sia successo. Anche perché le autorità tunisine avevano fatto sapere di aver effettuato un sopralluogo nella casa della donna. La polizia aveva peraltro parlato del fatto che nell’abitazione non avevano rinvenuto smartphone e computer, ma solo i gatti. Dettagli che avevano fatto temere il peggio, poiché Valentina prima di allontanarsi da casa per qualche giorno era solita portare gli animali alla propria veterinaria di fiducia.
“Ho parlato con Vaentina, era svenuta dentro casa. – ha raccontato la madre – L’hanno ritrovata e la stanno portando un ospedale. Bisogna fidarsi delle madri, io insistevo perché cercassero dentro casa. Anni fa aveva avuto un’embolia ed era svenuta dentro casa. Coi gatti lì non poteva essersi allontanata. Stava pulendo l’armadio, è svenuta ed è rimasta lì dentro. Mi ha detto che si sentiva ancora male. Io me lo sentivo che poteva essere successo qualcosa in casa legato ai suoi problemi di salute”. 
“Vogliamo capire bene cosa sia successo, quindi no comment”, ha detto invece il fratello. Molti i dubbi circa la versione dello svenimento. Secondo altre ricostruzioni la donna si sarebbe nascosta in casa. Da chi, è tutto da ricostruire. Valentina Greco da circa tre anni vive a Sidi Bou Said, la cosiddetta città degli artisti a venti chilometri da Tunisi. Qui lavora come freelance per alcune organizzazioni umanitarie. Dal 9 luglio la famiglia non aveva più sue notizie.
Era stata proprio Roberta l’ultima a sentirla al telefono. La mamma ed il papà di Valentina, Roberto, gestiscono un’edicola in via Is Mirrionis a Cagliari. I primi allarmi i familiari li avevano lanciati sui social media, poi si erano rivolti ai carabinieri e all’Ambasciata italiana. Secondo l’avvocato Gianfranco Piscitelli, che con l’associazione Penelope, specializzata in persone scomparse, si era occupata del caso, “la storia fa acqua da tutte le parti“.
