Come starsene beati e al caldo in inverno, ma senza spendere tutti i soldi: la soluzione che piace ai risparmiatori.
È difficile parlare di accoccolarsi al caldo in questo momento che il termometro misura 30° all’ombra. Ma per i più oculati al risparmio e gli amanti dell’inverno questa notizia è davvero sensazionale. C’è un modo per riscaldarsi senza spendere tutti i propri averi nelle bollette, soprattutto c’è un motivo se se ne parla adesso!
C’è un metodo che sta diventando il favorito di chi non vuole spendere tutti i soldi nelle bollette a fine mese. È importante riconoscere che i pagamenti vanno portati a compimento, è un dovere, ma è anche corretto normalizzare il fatto che i costi e le spese mensili, stiano diventando sempre più insostenibili.
Che questo aumento dei prezzi sia colpa del carovita dovuto all’inflazione o a politiche economiche, non lo si può stabilire con esattezza. Quello che si può confermare è che ognuno può cercare di controllare per come può il proprio potere d’acquisto, evitando di spendere tutto.
Ma come fare se c’è troppo freddo? Questa soluzione è perfetta. C’è un motivo se si parla adesso di inverno… la stagione è la più conveniente!
Soluzione per i risparmiatori, stare al caldo senza spendere
Riconosciuta la necessità di contrastare il freddo con il caldo e che le bollette siano salate da pagare quasi per tutti, ci si confronta con i metodi maggiormente utilizzati.
Si parla adesso di riscaldamento perché acquistare ora il pellet è un vantaggio senza precedenti! Comprarlo fuori stagione è una strategia impeccabile per chi vuole risparmiare. Stessa cosa per chi desidera compiere il passo importante di sostituire il riscaldamento dei termosifoni, con una stufa a pellet.
Primavera e estate sono i momenti propizi, la domanda di pellet e stufe al pellet diminuisce perché non si accendono di questo periodo, e il prezzo si abbassa. Si fa scorta in maniera vantaggiosa!
Anche perché pellet estivo e invernale sono la stessa cosa, non cambia la qualità, la materia prima è uguale. L’importante è controllare che sui sacchi ci siano le apposte certificazioni Europee, e che il produttore del pellet non sia sulla lista di nera di EN Plus, perché altrimenti è bene non fare questo acquisto.
Il pellet biologico En Plus, Pefc e HD+ è il migliore. In ogni caso, lo si vende in due formati. Quello bancale che ha dai 65 ai 70 sacchi di pellet con un peso di circa una tonnellata, 15 kg a sacco. Segue poi il formato di mezzo bancale, che è la metà. Per farsi un’idea è bene sapere che un bancale misura tra i 150/170 cm di altezza e 80/110 cm di lunghezza.