Esplosione e incendio a Roma, allarme dalla questura: “Restate a casa”, intanto sembra più chiara la causa

Il tragico incendio di Roma di ieri continua a far parlare di sé ancora 24 ore dopo, quanto accaduto deve essere chiarito. Mentre sembra esserci più chiarezza, la questura invita alla cautela i residenti.

La situazione legata all’esplosione di ieri nella capitale ha lasciato molti strascichi e soprattutto grandissima paura. Ci sono diversi aspetti che meritano di essere chiariti e sui quali le forze dell’ordine stanno lavorando fin dalle primissime ore dopo il tragico episodio.

un capannone che va a fuoco
Esplosione e incendio a Roma, allarme dalla questura: “Restate a casa”, intanto sembra più chiara la causa (Foto Youtube Tg La7) Notizie.com

Elisabetta Accardo, portavoce della Questura di Roma, ha parlato dell’episodio richiamando all’attenzione soprattutto gli abitanti della zona: “Fondamentale in questo momento è dare un consiglio chiaro alle persone che vivono all’interno dell’area interessata dall’evento di rimanere in casa, chiudere le finestre e seguire attentamente quelle che sono le indicazioni fornite dal personale delle forze dell’ordine sul posto. Chi invece è nell’area immediatamente limitrofa non deve assolutamente avvicinarsi all’area di interesse”.

L’allarme arriva anche dalla Società Italiana di Medicina Ambientale che sottolinea come ci siano ancora alti rischi per la salute in caso di inalazione gpl. Questo può provocare seri problemi al sistema neurologico e anche addirittura asfissia. Il contatto diretto con questo liquido può causare ustioni da freddo e delle lesioni profonde alla cute.

Le cause dell’esplosione a Roma

Fin da subito, chiunque ha assistito alla scena, si è fatto diverse domande su quali siano state le cause dell’esplosione di un deposito di gas e carburante in via dei Gordiani nel quartiere Prenestino a Roma. Le forze dell’ordine sono a lavoro, si fa largo, come riportato da TgCom24, l’ipotesi di un incidente nella fase di scarico del gpl anche se al momento non ci sono ufficialità.

fumo nero tra le strade
Le cause dell’esplosione a Roma (Foto Youtube TgLa7) Notizie.com

Si parla di 50 feriti tra cui 24 civili, 11 agenti di polizia, un carabiniere, 3 operatori del 118 e 6 vigili del fuoco. In gravi condizioni sono state ricoverate due persone all’ospedale Sant’Eugenio con un quadro clinico molto complesso e al momento obbligati al supporto della respirazione meccanica. I numeri sono assurdi anche per quanto riguarda le evacuazioni con ben 50 persone che hanno dovuto lasciare casa.

Sempre su TgCom24 leggiamo le dichiarazioni di Fabio Balzani, presidente della polisportiva Villa De Sanctis, che fanno capire come la situazione poteva anche essere decisamente peggiore: “Ai primi sentori di fumo abbiamo evacuato i bambini che erano in otto. Stanno tutti bene. Se fosse successo un’ora più tardi sarebbe stata una strage, ci sarebbero stati 60 bambini, noi responsabili e 120 prenotati in piscina”. Ha poi aggiunto che oggi il centro sportivo sembra come un campo di battaglia.

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