Medicina, Odontoiatria e Veterinaria: al via le iscrizioni. Come fare ad accedere al semestre bianco, i programmi, gli esami, cosa prevede la riforma Bernini.
È arrivato il giorno: a partire da lunedì 23 luglio, gli aspiranti medici potranno iscriversi alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria o Veterinaria. Gli studenti dell’anno accademico 2025-2026 saranno i primi a sperimentare il semestre bianco, dopo la riforma dell’accesso ai corsi della ministra Anna Maria Bernini.
Dal 23 al 25 luglio le iscrizioni saranno aperte sul sito Universitaly, sul quale saranno disponibili i cosiddetti syllabi, ovvero i programmi di studio delle tre materie del semestre aperto: Fisica, Chimica e Biologia.
La riforma è costata al Ministero dell’Università e Ricerca oltre 20 milioni di euro, ed è stato chiesto agli Atenei di aumentare ulteriormente i posti disponibili per altri 3mila studenti, a fronte di un incremento delle risorse di 50 milioni di euro. Di questi, 30 provengono dal Fondo di finanziamento ordinario.
Addio ai test di ingresso e al numero chiuso: cosa prevede la riforma Bernini
Ormai è noto: la riforma Bernini prevede che non ci siano più i test di ingresso, il superamento del numero chiuso e il cosiddetto semestre aperto con accesso libero. Gli studenti potranno iscriversi contemporaneamente a un altro corso affine. Al momento dell’iscrizione, dovranno indicare anche l’Università che vogliono frequentare e la facoltà alternativa scelta.
Ognuno dovrà indicare dieci sedi preferite e dieci alternative, nell’eventualità di proseguire il corso affine al secondo semestre. Le lezioni cominceranno il primo settembre e termineranno entro novembre. Ogni Ateneo potrà decidere la metodologia didattica per erogare le attività formative.
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Dal prossimo anno accademico, 2026-2027, le università dovranno adeguare i piani di studio dei corsi affini. Il semestre aperto può essere ripetuto fino a tre volte anche non consecutive. Nei tre mesi di prova, verranno insegnate Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia.
Ogni materia permetterà di acquisire 6 crediti formativi, per un totale di 18 che serviranno anche a immatricolarsi eventualmente al corso affine. Quando il semestre bianco sarà terminato, gli studenti dovranno sostenere tre esami uguali a livello nazionale, che si svolgeranno contemporaneamente in tutta Italia nello stesso giorno.
Due appelli a disposizione per superare gli esami
Saranno due gli appelli a disposizione: il 20 novembre e il 10 dicembre. Ogni prova conterrà 31 domande per materia: 15 a risposta multipla con 5 opzioni e una sola corretta, e altre 16 a completamento. Ogni prova durerà 45 minuti. Il punteggio ottenuto entrerà a far parte di una graduatoria nazionale e il voto sarà espresso in trentesimi con la possibilità di ottenere la lode.
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Come per tutti gli esami universitari, il voto più basso è 18. A ogni risposta esatta verrà assegnato 1 punto, 0 per le non risposte, -0,25 per ogni errore. Il punteggio massimo per tutte e tre le prove è 93.
Quali sono i corsi di laurea affini a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria
Chi non sarà ammesso alla graduatoria di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, ma avrà ugualmente superato tutti e tre gli esami, potrà chiedere il riconoscimento dei cfu ottenuti ed iscriversi a un corso affine precedentemente scelto tra i seguenti: Biotecnologie (L-2), Scienze Biologiche (L-3), Laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia e Farmacia Industriale (LM-13), Scienze zootecniche e Tecnologie delle produzioni animali (I-38). E alcuni corsi delle professioni sanitarie. L’iscrizione al primo semestre del corso affine è gratuita.