La polizia negli smartphone, le tracce online stanotte e le perquisizioni: tutte le fake news (smontate) della maturità 2025

No, smartphone e smartwatch non possono essere utilizzati. E comunque sia no, la polizia non può “controllarli” da remoto. Sono solo alcuni dei punti della campagna informativa denominata Maturità al sicuro.

L’iniziativa, messa in campo da polizia di stato e dal portale Skuola.net, è volta a contrastare le fake news che circolano quando mancano ormai pochissime ore all’inizio dell’esame di maturità 2025, previsto per domani mercoledì 18 giugno 2025.

Esame di stato e di maturità 2025, stop alle fake news
La polizia negli smartphone, le tracce online stanotte e le perquisizioni: tutte le fake news (smontate) della maturità 2025 (ANSA FOTO) – Notizie.com

E prima di domani, altro punto chiave della campagna, non sarà possibile trovare da nessuna parte online né le tracce né le indiscrezioni “ufficiali” utili a sviluppare per la prima prova d’esame. Bufale su bufale che si alimentano di anno in anno. E, nel caso di specie, di ora in ora. La campagna ha visto anche la diffusione di un video che ha per protagonista il content creator Sespo alle prese con il tentativo di diffondere le tracce in anticipo scovate in rete.

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Cerchiamo allora di fare chiarezza, a partire proprio dai fattori “tecnologici” da cui siamo partiti. Secondo i dati degli esperti quasi un maturando su cinque pensa di poter tenere con sé lo smartphone durante le prove e usare uno smartwatch. Le nuove tecnologie, anche a causa del costante sviluppo di “aiuti” digitali, possono indurre in tentazione diventando un possibile amplificatore di errori di comportamento. Errori che, nelle peggiori delle ipotesi, possono addirittura portare all’esclusione dall’esame. Il rischio è concreto.

Maturità 2025, sorvegliati speciali smartwatch e smart glasses

Gli smartphone devono infatti essere consegnati al banco della commissione e devono rimanere rigorosamente spenti. In molti pensano che si possano persino usare rischiando al massimo di essere richiamati o penalizzati in fase di correzione e non, come potrebbe avvenire, di vedere invalidato l’intero esame. Altri sorvegliati speciali sono gli smartwatch, gli smart glasses, gli assistenti vocali in genere magari integrati con l’Intelligenza artificiale.

Non è possibile usare nessuno di questi dispositivi, neppure indossarli anche se non connessi ad internet. C’è poi un sesto dei maturandi intervistati da Skuola.net che è convinto che la polizia possa controllare gli smartphone “da remoto” per capire chi eventualmente sta copiando. Cosa non corrispondente al vero. E i membri della commissione non possono perquisire i candidati alla ricerca di oggetti proibiti. Cosa diversa qualora i commissari dovessero notare manovre illegali. In quel caso hanno il diritto di escludere i candidati.

Esame di stato e di maturità 2025, stop bufale
Maturità 2025, sorvegliati speciali smartwatch e smart glasses (ANSA FOTO) – Notizie.com

Infine, le tracce d’esame. Il 12% dei maturandi crede che quantomeno gli argomenti vengano diffusi prima. Il 5% pensa che con le giuste mosse si possano mettere le mani con qualche ora di vantaggio sulle tracce vere e proprie. E oltre uno su sette immagina che il Ministero dell’Istruzione e del merito possa cambiare le tracce anche all’ultimo minuto nell’immediata vigilia della Maturità. Non serve quindi presidiare fino a tarda notte piattaforme social e siti specializzati sperando nell’imbeccata vincente.

L’esame di maturità – hanno fatto sapere dalla polizia postale – è un appuntamento molto importante per gli studenti e per questo è necessario mantenere la serenità necessaria per affrontarli. Le false notizie, invece, possono portare a sterili distrazioni, facendo calare la concentrazione che invece è necessaria per affrontare uno dei momenti più importanti del percorso scolastico”.

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