Un volo della Air India diretto a Londra si è schiantato cinque minuti dopo il decollo nei pressi dell’aeroporto di Ahmedabad, nello stato federato del Gujarat.
Il volo, un Boeing 787-8 Dreamliner, trasportava 242 persone, tra cui 230 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio. L’aereo si è schiantato nella zona di Meghani, su un dormitorio per studenti. Il bilancio ha superato le 290 vittime.
Il volo è stato identificato come l’Air India 171. I tracciatori di volo online indicavano come partenza alle 13 e 10, ora locale, dall’aeroporto internazionale Sardar Vallabhbhai Patel di Ahmedabad, città di circa cinque milioni di abitanti. Era diretto all’aeroporto di Gatwick a Londra. L’aereo era pilotato dal capitano Sumeet Sabharwal e dal primo ufficiale Clive Kundar. Non sono ancora chiare le cause del disastro aereo che potrebbe essere costato la vita a quasi 250 persone.
I servizi di emergenza sono accorsi sul posto subito dopo l’incidente. Diverse immagini hanno documentato la portata del terribile incidente. Un video in particolare immortala il momento in cui l’aereo si schianta e si trasforma in una palla di fuoco. Dalle immagini, si ritiene che l’aereo si sia schiantato contro degli edifici. Air India ha confermato l’incidente in un comunicato su X.
Tragedia dell’Air India 171, lanciato il mayday
“Il volo AI171, operato sulla tratta Ahmedabad-Londra Gatwick, è stato coinvolto in un incidente oggi, 12 giugno 2025. Al momento, stiamo accertando i dettagli e condivideremo ulteriori aggiornamenti il prima possibile“, si legge in un post della compagnia aerea. Secondo l’elenco dei passeggeri, a bordo del volo c’era anche l’ex Primo Ministro del Gujarat, Vijay Rupani. Il copilota avrebbe lanciato un segnale di soccorso al Controllo del traffico aereo (Atc). Successivamente, non è pervenuta alcuna risposta dall’aereo.
Il 787 Dreamliner è un aereo a fusoliera larga e bimotore. Secondo il database dell’Aviation Safety Network, questo è il primo incidente mai avvenuto a un Boeing 787. Il Ministro dell’Aviazione indiano Rammohan Naidu ha dichiarato lo “stato di massima allerta“, a seguito dell’incidente. Il Ministro ha aggiunto che “sono state mobilitate squadre di soccorso”.
A bordo dell’aereo, come già accennato, c’erano 242 persone, di cui 2 piloti e 10 membri dell’equipaggio di cabina. L’aereo era al comando del capitano Sumeet Sabharwal e del primo ufficiale Clive Kundar. Sabharwal era un tenente con 8200 ore di volo di esperienza. Il copilota aveva 1100 ore di esperienza di volo.
Secondo quanto comunicato dall’Atc, l’aereo era partito da Ahmadabad alle 13 e 39 dalla pista 23. Ha fatto pervenire il mayday all’Atc. Subito dopo la partenza dalla pista 23, l’aereo si è schiantato al suolo all’esterno del perimetro dell’aeroporto. “Siamo al corrente delle notizie iniziali e stiamo lavorando per raccogliere più informazioni“, hanno fatto sapere da Boeing. L’azienda statunitense ha già fatto registrare un tonfo a Wall Street dopo le prime notizie sull’incidente.
Disastro aereo in India, la nazionalità dei passeggeri a bordo: chi è il sopravvissuto
L’aereo trasportava 169 indiani, 53 britannici, sette portoghesi e un canadese. Almeno cinque studenti di medicina sono stati uccisi e quasi 50 sono rimasti feriti dopo lo schianto su un dormitorio studentesco. Il bilancio dell’incidente ha superato i 290 morti. Al momento c’è un unico sopravvissuto al disastro. Si tratta di Vishwash Kumar Ramesh, passeggero britannico-indiano .
“Quando mi sono alzato, – ha raccontato l’uomo, seduto al posto 11A – c’erano corpi tutt’intorno a me. Ero spaventato. Mi sono alzato e sono corso. C’erano pezzi dell’aereo tutt’intorno a me. Qualcuno mi ha afferrato, mi ha messo su un’ambulanza e mi ha portato in ospedale“.
Visualizza questo post su Instagram
Tra le 242 persone a bordo del volo c’era anche la 21enne Khushboo, originaria del distretto di Balotra, in Rajasthan. Era in viaggio verso Londra per raggiungere il marito, un medico residente nel Regno Unito. Khushboo era arrivata ad Ahmedabad mercoledì sera con il padre e il cugino. Suo padre, Madan Singh, aveva scattato una foto con lei in aeroporto prima della partenza e l’aveva condivisa su WhatsApp con il messaggio: “Partenza per Londra“.
Il Boeing 787 era entrato in servizio per la prima volta nel 2009. Il primo ministro indiano Narendra Modi ha affermato che l’incidente è “straziante oltre ogni dire“. Il premier britannico Keir Starmer ha detto che l’incidente è “devastante“. L’ultimo grave incidente aereo passeggeri in India è avvenuto nel 2020. Nell’agosto di quell’anno, un Boeing 737 di Air India Express andò fuori pista, uccidendo 21 persone.
Il peggior incidente aereo sinora, invece, avvenne il 12 novembre 1996, quando un volo della Saudi Arabian Airlines si scontrò a mezz’aria con un aereo della Kazakhastan Airlines nei pressi di Charki Dadri, nello stato di Haryana, uccidendo tutte le 349 persone a bordo dei due aerei.
