Continua ad aumentare il prezzo del gas. A certificarlo è stata in queste ore Arera, l’Agenzia nazionale di regolazione per energia, reti e ambiente.
Arera come ogni mese ha comunicato il valore della materia prima in relazione al servizio di tutela della vulnerabilità. A maggio 2025, insomma, si è registrato un +0,1% rispetto al mese di aprile.
Il calcolo dell’Agenzia comprende la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento. Questa è applicata ai clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità. Il valore viene aggiornato da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano. Il valore è pubblicato entro i primi due giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento.
Nel dettaglio, per il mese di maggio, che ha visto le quotazioni all’ingrosso sostanzialmente invariate rispetto a quelle registrate ad aprile, il prezzo della sola materia prima gas per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, è pari a 37,66 euro per MWh. Il prezzo di riferimento del gas per il nuovo cliente tipo1 è pari a 108,00 centesimi di euro per metro cubo (+0,1% su aprile).
Tutte le voci che compongono la bolletta del gas
Il prezzo è suddiviso per più voci. La spesa per la materia gas naturale è di 43,68 centesimi di euro (pari al 40,44% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse. 6,02 centesimi di euro (5,57% del totale della bolletta) sono destinati alla vendita al dettaglio.
La spesa per il trasporto e la gestione del contatore è di 23,20 centesimi di euro (21,48% del totale della bolletta). In questo caso si tratta dei servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della distribuzione, qualità.
C’è poi la spesa per gli oneri di sistema pari a 3,31 centesimi di euro (3,07% del totale della bolletta) per gli oneri generali di sistema. Infine, le imposte con 31,79 centesimi di euro (29,44% del totale della bolletta). Il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso ha comunque lanciato l’allarme. Seppur leggero, il rialzo delle tariffe del gas comporterebbe una bolletta più alta del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2024.
“Le tariffe del Gas continuano ad essere più elevate – ha spiegato Melluso – rispetto a quelle in vigore nello stesso periodo dello scorso anno, quando il prezzo del gas era pari a 103,6 centesimi di euro per metro cubo, con un aggravio di spesa (nell’ipotesi di prezzi costanti) pari a +48 euro a famiglia su base annua, considerato un consumo da 1.100 metri cubi. Il vero banco di prova sarà dopo l’estate, quando inizierà la corsa alle scorte da parte dei vari Paesi e il prezzo del gas potrebbe raggiungere nuovi picchi con effetti diretti sulle bollette degli italiani”.