Detrazioni fiscali, tutte le novità per le famiglie numerose nella Legge di Bilancio 2025: occhi puntati sul 16-ter

Tutti gli occhi sono puntati su un nuovo articolo del Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir), il 16-ter. Il motivo? Le novità fiscali in materia di detrazioni.

Novità che, manco a dirlo, sono molte, e necessitano perciò di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. Tutto si basa su un assunto fondamentale: da quest’anno ci sono maggiori tutele per le famiglie numerose o con figli con disabilità.

Detrazioni fiscali
Detrazioni fiscali, tutte le novità per le famiglie numerose nella Legge di Bilancio 2025: occhi puntati sul 16-ter (CANVA FOTO) – Notizie.com

Le novità sono state introdotte dalla Legge di Bilancio 2025. In queste ore il Fisco italiano ha ritenuto necessario diramare una circolare (che potete trovare qui). Il documento contiene appunto tutti i dettagli sul noto articolo 16-ter del Tuir. L’aggiornamento è dedicato ai contribuenti con reddito complessivo superiore a 75mila euro. Per questi ultimi l’ammontare massimo delle spese ammesse in detrazione si riduce progressivamente. E viene introdotto un sistema di maggiore tutela per le famiglie numerose o con figli con disabilità.

Nella circolare delle Entrate ci sono anche indicazioni sul nuovo tetto di spesa, innalzato a mille euro, su cui applicare lo sconto fiscale per le spese scolastiche e sulla detrazione forfetaria per il mantenimento dei cani guida. Più nel dettaglio per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 75mila euro la fruizione delle detrazioni dipende da un meccanismo di calcolo fondato su due parametri. Il primo è il reddito complessivo del contribuente, il secondo il numero di figli fiscalmente a carico.

Detrazioni fiscali, più tutele anche per le famiglie con figli con disabilità

La norma prevede una riduzione progressiva, all’aumentare del reddito, dell’ammontare massimo degli oneri e delle spese ammessi in detrazione, accompagnata da una maggiore tutela per le famiglie numerose o con figli con disabilità accertata. Con riferimento a questa platea di soggetti, la circolare precisa che il reddito è calcolato al netto di quello dell’abitazione principale e delle relative pertinenze. Ai fini del calcolo del massimale, inoltre, sono escluse le spese sanitarie, ma non solo.

Sono stralciate anche le somme investite nelle start-up e nelle piccole e medie imprese innovative, gli oneri sostenuti, per contratti stipulati fino al 31 dicembre 2024, per mutui, per premi di assicurazione sulla vita o infortuni e per il rischio di eventi calamitosi. E poi le rate delle spese detraibili ai sensi dell’articolo 16-bis del Tuir o di altre disposizioni normative, sostenute fino al 31 dicembre 2024, e gli oneri che danno diritto a detrazioni forfetarie.

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Detrazioni fiscali, più tutele anche per le famiglie con figli con disabilità (CANVA FOTO) – Notizie.com

Le altre novità sono rappresentate dalle spese per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado. Queste sono detraibili dall’imposta lorda nella misura del 19% per un importo annuo non superiore a mille euro per alunno o studente.

Fino al 2024 il tetto di spesa su cui applicare la detrazione era pari a 800 euro. Sale, inoltre, da mille a 1.100 euro l’ammontare della detrazione forfetaria prevista per le spese sostenute dai non vedenti per il mantenimento dei cani guida.

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