Cittadini, imprenditori, pensionati, possessori di auto e televisori: il mese di giugno 2025 che sta per arrivare sarà un periodo “intenso” per numerose scadenze fiscali.
A ricordarcelo è stata in queste ore proprio l’Agenzia delle Entrate. A maggio il Fisco italiano è stato impegnato per lungo tempo con la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. Ecco quindi cosa ci aspetta a partire dal 1 giugno.
Sono tre in particolare le date a cui prestare massima attenzione per quanto riguarda le scadenze fiscali di giugno 2025. Da segnare in rosso sul calendario ci sono il 3, il 16 ed il 30 giugno. Entro il 3 giugno va versato il cosiddetto superbollo, ovvero va pagata l’addizionale erariale alla tassa automobilistica per le auto di potenza superiore a 185 kw. In Friuli Venezia Giulia e Sardegna è invece previsto il versamento del bollo auto erariale.
Sempre entro la stessa data è previsto il versamento dell’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse nel primo trimestre dell’anno. Tra gli adempimenti poi c’è la liquidazione ed il versamento dell’Iva relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente per gli Enti non commerciali e gli agricoltori esonerati. Entro il 3 giugno 2025, inoltre, per quanto concerne i contratti di locazione, va versata l’imposta di registro.
A giugno 2025 protagonista anche la Tobin Tax
Infine, va data comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva effettuate nel primo trimestre solare del 2025. Passiamo al 16 giungo quanto verrà trattenuta ai pensionati la quota del canone Rai. I professionisti invece dovranno versare la IV rata del saldo Iva relativo all’anno d’imposta 2024. Appuntamento al 16 giugno anche con il versamento dell’imposta sugli intrattenimenti relativi alle attività svolte con carattere di continuità nel mese precedente.
Spazio poi alla Tobin Tax, ovvero l’imposta sulle transazioni finanziarie. Bisognerà versare, in particolare, le somme dovute al Fisco sulle operazioni su strumenti finanziari derivati e su valori mobiliari, sui trasferimenti della proprietà di azioni, sugli strumenti finanziari partecipativi e sulle negoziazioni ad alta frequenza. Sempre entro il 16 giugno, per i sostituti d’imposta, vanno versate le ritenute alla fonte su interessi e redditi di capitale vari corrisposti o maturati nel mese precedente.
Sarà anche la volta dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti. Gli Enti pubblici che corrispondono redditi di pensione con vincolo di tesoreria unica saranno chiamati a versare le rate relative alle imposte dovute in sede di conguaglio. Da segnalare poi il versamento delle ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati e di quelle dei condomini in qualità di sostituti d’imposta.
Entro il 16 giugno 2025 va anche liquidata e versata l’Iva del mese precedente e versata l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente. Fondamentale per i contribuenti, poi, sarà la data del 30 giugno 2025. Entro quel giorno va presentata dagli eredi la dichiarazione dei redditi cartacea, ma non solo. È la data entro cui va versata, in un’unica soluzione o come prima rata, l’acconto Irpef sui redditi sottoposti a tassazione separata.
Fisco, le scadenze di giugno 2025: occhio ai “minimi”
Sempre per l’Irpef andrà versato il primo acconto per l’anno 2025 a titolo di saldo per il 2024. Sempre oggi scadrà il termine per il versamento della cosiddetta Tassa Etica per i soggetti Ires. Gli altri versamenti riguardano: i creditori pignoratizi, l’Ivie (Imposta sul valore degli immobili situati all’estero) e l’Ivafe (Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero). Da non dimenticare la cedolare secca, con il versamento a saldo 2024 ed il primo acconto 2025.
I cosiddetti “minimi” dovranno versare le ritenute sui redditi di lavoro autonomo operate nell’anno 2024. Entro il 30 giugno andrà presentato anche il modello Redditi persone fisiche 2025 presso gli Uffici postali in forma cartacea.