Cosa si sono detti Giorgia Meloni e Papa Leone XIV: la telefonata e il “mandato” da Washington

Costruire una pace giusta e duratura”. È questo l’obiettivo dichiarato della premier Giorgia Meloni per l’Ucraina, aggredita dalla Russia ormai oltre tre anni fa.

Un obiettivo che potrebbe passare anche per il Vaticano. Due giorni fa, infatti, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, anch’egli in veste di mediatore, aveva annunciato di aver ricevuto da Papa Leone XIV la disponibilità ad ospitare i negoziati presso la Santa Sede.

Giorgia Meloni e Papa Leone XIV
Cosa si sono detti Giorgia Meloni e Papa Leone XIV: la telefonata e il “mandato” da Washington (ANSA FOTO) – Notizie.com

Un’eventualità che proprio in queste ore Meloni ha voluto approfondire, sentendo telefonicamente Papa Robert Francis Prevost. Il “mandato” di chiamare il Pontefice sarebbe giunto proprio da Washington. Non è chiaro ancora con quale modalità Prevost avrebbe recapitato il primo messaggio di apertura a Trump. Sta di fatto che poche ore prima che il presidente Usa ne parlasse, in Vaticano si era recato in visita il vice del tycoon, Jd Vance.

La disponibilità ad ospitare i complicati colloqui per la pace è stata confermata. Lo ha fatto sapere Palazzo Chigi proprio in questi minuti. “Trovando nel Santo Padre conferma della disponibilità ad accogliere in Vaticano i prossimi colloqui tra le parti, – si legge in una nota del governo – il presidente del Consiglio ha espresso profonda gratitudine per l’apertura di Papa Leone XIV e per il suo incessante impegno a favore della pace”.

Pace in Ucraina, negoziati in Vaticano: si attende la Russia

Immediatamente dopo Giorgia Meloni si è confrontata con diversi leader europei e con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. La premier ha informato della volontà della Santa Sede di portare avanti i negoziati, tra gli altri, il presidente ucraino Volodomyr Zelensky e il presidente francese Emmanuel Macron. È stato concordato per mantenere uno stretto coordinamento tra i partner in vista di un nuovo round di negoziati. Round finalizzato a una cessazione del fuoco e un accordo di pace in Ucraina.

A questo punto c’è da attendere la risposta da parte della Russia. Il presidente Vladimir Putin ha dialogato sulla pace con Trump nei giorni scorsi, confermando la volontà di procedere con i negoziati. La condizione di base, però, è che vengano completamente rimosse le cause che hanno portato Mosca ad attaccare Kiev nel 2022.

Papa Leone XIV
Pace in Ucraina, negoziati in Vaticano: si attende la Russia (ANSA FOTO) – Notizie.com

Molto probabile che le intenzioni della Russia siano di tenere lontana l’Ucraina dall’orbita della Nato e di consolidare le conquiste territoriali effettuate in tre anni di guerra.

Meloni ha sottolineato la necessità che Europa e Stati Uniti svolgessero un ruolo di mediatori fra Mosca e Kiev. L’idea di lasciare proseguire i negoziati solo a livello bilaterale fra Russia e Ucraina non convince la premier. Quest’ultima si sarebbe fissata l’obiettivo di restare saldamente ai tavoli della crisi ucraina. Tutto ciò dopo le tensioni, soprattutto con la Francia, sulle riunioni della cosiddetta Coalizione dei Volenterosi. E sul suo riferimento all’invio di truppe, respinto da Emmanuel Macron come fake news.

Gestione cookie