La prima volta di Messina, tante nuove località e diverse conferme. In totale sono 246 i Comuni italiani, per complessive 487 spiagge, e 84 gli approdi turistici che sfoggeranno la Bandiera Blu 2025.
La cerimonia di premiazione si è svolta oggi a Roma presso la sede del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr). È intervenuto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.
Bisogna ricordare che il programma Bandiera Blu è un’iniziativa dell’organizzazione non-governativa e no-profit Foundation for Environmental Education (Fee). Le bandiere sventolano in tutta Europa dal 1987. L’obiettivo principale del progetto è promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche, l’attenzione e la cura per l’ambiente.
Dunque l’Italia per il 2025 può ritenersi soddisfatta delle politiche attuate per tutelare una delle sue risorse più preziose: il mare. Com ha spiegato il presidente di Fee Italia Claudio Mazza, quest’anno si è registrato un incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, 246 con 15 nuovi ingressi. La Liguria guida la classifica: perde una Bandiera e ottiene 33 località.
Bandiere Blu, tutte le più belle spiagge d’Italia regione per regione
Da segnalare in Liguria la Bandiera Blu a Sanremo, Borghetto Santo Spirito, Pietra Ligure, Varazze e Sestri Levante. La Puglia sale a 27 riconoscimenti con tre nuovi ingressi. Oltre alle 24 dell’anno scorso riconoscimento anche per Castrignano del Capo, Margherita di Savoia, Pulsano. Segue con 23 Bandiere Blu la Calabria con tre nuovi ingressi: Corigliano-Rossano, Cariati e Cropani.
La Campania perde una località ma segna un nuovo ingresso. A fare la parte del leone resta la provincia di Salerno con ben 14 Comuni tra cui Positano, Agropoli, Castellabate. Con un nuovo riconoscimento, anche le Marche ricevono 20 Bandiere Blu. Tra le località premiate Campofilone, nuova eccellenza del territorio. Grazie all’ingresso di Marciana Marina salgono poi a 19 i Comuni della Toscana premiati per mare eccellente negli ultimi quattro anni.
La Sardegna ottiene 18 località con un nuovo riconoscimento, La Cinta di San Teodoro. Soddisfatta anche la Regione Abruzzo con 16 Bandiere Blu ed una new entry, Torino di Sangro. La Sicilia conferma 14 Bandiere con due uscite e due nuovi ingressi. Tra le località premiate Nizza di Sicilia, Taormina, Santa Teresa di Riva, Ali Terme, Roccalumera, Furci Siculo e Letojanni e Tusa.
Il Trentino Alto Adige conferma i suoi 12 Comuni, tra cui Vallelaghi – Lido Terlago, Tre Faggi; Sella Giudicarie – Spiaggia Roncone; Tenno – Spiaggia Grande; Bondone-Porto Camarelle. Nel Lazio sono 11 Comuni, per un totale di 22 spiagge, che hanno ottenuto il riconoscimento, tra cui Trevignano Romano, Anzio, Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Fondi, Sperlonga, Gaeta, e Minturno.
Mazza (Fee Italia): “Una programmazione seria e strutturata”
In Emilia Romagna sono state premiate dieci località tra cui Comacchio, Ravenna, Cervia e Cesenatico. Sono riconfermate le nove Bandiere del Veneto: ci sono anche San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Venezia, Chioggia, Rosolina e Porto Tolle. La Basilicata conferma le sue cinque località: Maratea, Metaponto di Bernalda, Nova Siri, Pisticci e Policoro.
Il Piemonte scende a quattro. Sono state assegnate quattro Bandiere Blu a Cannobio, Cannero Riviera, Verbania e a Gozzano. La Lombardia conferma tre Comuni sul lago di Garda: Gardone Riviera, Sirmione e Toscolano Maderno. Il Friuli Venezia Giulia mantiene le due Bandiere dell’anno precedente: Grado e Lignnano Sabbiadoro. Anche il Molise resta a due: Termoli e Campomarino.
“Quest’anno abbiamo chiesto alle amministrazioni comunali – ha concluso Mazza – di redigere e presentare un Piano di azione per la sostenibilità, con le attività realizzate e programmate nel triennio 2025-2027. Uno strumento che seguirà il Comune in tutto il suo percorso di Bandiera Blu, sostenendolo ad avere una visione unitaria rispetto agli interventi da compiere e a mantenere la rotta sull’impostazione al miglioramento continuo. Ne è derivata una programmazione seria e strutturata”.