Assegno Unico maggio 2025: quando viene pagato, gli importi, come richiederlo, dettagli sull’Isee

Assegno Unico Universale maggio 2025: quando arriva, gli importi e come farne richiesta. Tutto quello che devi sapere. 

L’assegno unico familiare di maggio 2025 verrà erogato tra pochi giorni. Com’è noto, questo contributo è destinato alle famiglie italiane che hanno figli a carico.

Un padre e un figlio seduti sui gradini di casa dopo aver giocato a pallone. Stanno parlando e si sorridono.
Assegno Unico maggio 2025: quando viene pagato, gli importi, come richiederlo, dettagli sull’Isee – notizie.com

Si chiama così perché comprende in un’unica erogazione tutte le prestazioni che esistevano prima che venisse istituito. L’Assegno Unico e Universale per i figli ha lo scopo di sostenere le famiglie nella crescita dei figli. Molti genitori contano su questa entrata mensile e per questo è importante conoscere la data dell’erogazione.

Nel messaggio 111 del 13 gennaio del 2025, l’Inps ha spiegato che in tutti i casi generali, l’Assegno Unico verrà accreditato a partire dal 20 maggio di ogni mese. Questa regola però, prevede delle eccezioni. Ad esempio: la data dell’erogazione può variare se è stata presentata una nuova domanda, se esse è stata presentata da poco.

I genitori che attendono i conguagli delle variazioni retroattive, riceveranno il bonifico da lunedì 26 maggio. Ricordiamo che per variazioni retroattive si intende l’ultimo aggiornamento dell’Isee o le maggiorazioni.

Assegno Unico: chi può richiederlo?

Per ottenere l’Assegno unico è necessario possedere determinati requisiti. Eccoli elencati:

  • Genitori con figli minori a carico a partire già dal settimo mese di gravidanza (in questo caso l’Assegno ammonta dai 199,40 ai 201 euro).
  • Genitori con figli maggiorenni a carico fino al raggiungimento dei 21 anni, a patto che studino, svolgano un tirocinio o un lavoro con reddito inferiore a 8mila euro all’anno. E che siano registrati come disoccupati o in cerca di lavoro nei centri per l’impiego. Oppure che svolgano il servizio civile. In questi casi l’ammontare del contributo va da 96,90 a 97,70 euro.
  • Genitori con figli disabili a carico, e in questo caso non ci sono limiti di età. Il contrinuto va da 119,60 a 120,60 euro.
  • Famiglie con due lavoratori. In questo caso per il secondo reddito è previsto un bonus dai 34,10 ai 34,40 euro.

L’Assegno Unico Universale può essere percepito da tutte le famiglie. Non c’è differenza tra dipendenti pubblici e privati, autonomi, pensionati, inoccupati e disoccupati. Vediamo ora, a quanto ammonta l’assegno.

Una padre passeggia con il figlio nel passeggino
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Sono previste le seguenti, ulteriori, maggiorazioni:

  • Famiglie numerose.
  • Madri con meno di 21 anni.

Come richiedere l’Assegno Unico

L’Assegno Unico può essere richiesto sul sito web dell’Inps, al quale si accede con lo Spid, la Cie o la Carta Nazionale dei Servizi. Oppure ci si può rivolgere al Caf più vicino e chiamare il centralino dell’Istituto previdenziale.

Chi già percepiva il contributo nel 2024, deve aver aggiornato l’Isee per continuare a percepirlo. Se non ci sono variazioni, il rinnovo è automatico. Altrimenti bisogna comunicare il cambiamento e attendere le nuove erogazioni.

Lo stato del pagamento può essere tranquillamente controllato in autonomia, semplicemente accedendo al fascicolo previdenziale del cittadino sul sito ufficiale dell’Inps. Anche in questo caso si entra con la Cns, la Cie e lo Spid. 

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