Come proteggersi dalle truffe con l’Intelligenza artificiale: l’ultima novità si chiama Gemini Nano

Un aumento significativo dei malintenzionati sul web che si fingono fornitori di servizi di assistenza clienti di compagnie aeree. Riuscendo così a truffare chi è in quel momento in difficoltà.

È solo l’ultima segnalazione che proviene stavolta da Google, che ha già preso le prime contromisure: “Abbiamo già ridotto queste truffe di oltre l’80%, riducendo notevolmente il rischio di chiamare un numero di telefono fraudolento”.

Google Gemini Nano
Come proteggersi dalle truffe con l’Intelligenza artificiale: l’ultima novità si chiama Gemini Nano (GOOGLE FOTO) – Notizie.com

Il colosso di Mountain View ha però fatto anche altro, introducendo un nuovo modello di Intelligenza artificiale dedicato alla protezione avanzata degli utenti: Gemini Nano. Google, infatti, sfrutta da oltre un decennio i progressi dell’Ia contro le truffe online attraverso cui i criminali del web potrebbero avere accesso a conti correnti o informazioni personali.

I progressi nell’Intelligenza artificiale – ha detto Jasika Bawa, responsabile dei prodotti di Chromehanno potenziato le nostre tecnologie anti-truffa, consentendoci di analizzare enormi quantità di testi sul web, identificare campagne di truffa coordinate e rilevare minacce emergenti, rimanendo sempre un passo avanti per garantire la sicurezza nella ricerca”.

Cos’è e come funziona Google Gemini Nano?

Cos’è quindi Gemini Nano? Si tratta di un modello linguistico di grandi dimensioni (Lmm) capace di offrire agli utenti un ulteriore livello di difesa contro le truffe online. Vengono così fornite informazioni immediate sui siti web rischiosi per individuare anche truffe mai rilevate prima. Gemini Nano “distilla” la natura variegata e complessa dei siti web, aiutandoci ad adattarci più rapidamente alle nuove tecniche fraudolente.

Stiamo già utilizzando questo nuovo approccio basato sull’Intelligenza artificiale – ha continuato Bawa – per proteggere gli utenti dalle truffe legate all’assistenza tecnica da remoto, una delle maggiori minacce online che gli utenti devono affrontare oggi. Il nostro obiettivo è estendere questa protezione ai dispositivi Android e ad altri tipi di truffe in futuro”.

Google allerta
Cos’è e come funziona Google Gemini Nano? (GOOGLE FOTO) – Notizie.com

A volte il rischio legato ai siti truffaldini può estendersi oltre la piattaforma stessa. Se si hanno abilitate le notifiche dai siti web, i siti dannosi possono tentare di truffare l’utente attraverso una raffica di notifiche.

Quando il modello di Google segnala una notifica, si riceve un avviso con la possibilità di annullare l’iscrizione o visualizzare il contenuto bloccato. Se si ritiene che l’avviso sia stato visualizzato in modo errato, si può scegliere di consentire le notifiche future da quel sito web.

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