Il cinema delle polemiche, botta e risposta tra Elio Germano e il Ministro Giuli: “A sinistra? Solo comici ed influencer”

Crisi del comparto e nuove regole sul tax credit: ci sono questi elementi dietro l’aspra polemica tra attori e governo. Al centro, ovviamente, il mondo del cinema.

Il botta e risposta, in particolare, ha avuto per protagonisti l’attore Elio Germano ed il Ministro della Cultura Alessandro Giuli. Il primo è intervenuto nell’ambito della cerimonia per i David di Donatello 2025.

Polemica tra Giuli e Germano
Il cinema delle polemiche, botta e risposta tra Elio Germano e il Ministro Giuli: “A sinistra? Solo comici ed influencer” (ANSA FOTO) – Notizie.com

Invece di piazzare i propri uomini nei posti chiave come fanno i clan, dovrebbe – ha detto Germano – preoccuparsi di mettere le persone competenti nei posti giusti, incontrando i rappresentanti di categoria per risolvere i problemi”. L’interprete romano, premiato tra l’altro ai David come miglior attore protagonista per il film Berlinguer – La grande ambizione, ha sottolineato che la cultura dovrebbe essere vista come qualcosa di vitale per i cittadini, al pari di sanità ed istruzione.

E che purtroppo tutte e tre “purtroppo nel nostro Paese sono svendute e date in mano a gestione di privati. Uno dei risultati è che i cinema si chiudono perché non fanno incasso e nessuno li sostiene”. A fare eco alle polemiche scattate dopo le dichiarazioni di Germano anche l’opposizione politica. Secondo gli esponenti della minoranza, infatti, in particolare il tax credit attuato senza consultare i diretti interessati sta mandando sul lastrico le produzioni indipendenti.

Polemica sul cinema, la replica di Alessandro Giuli

L’occasione per il Ministro Giuli di replicare è arrivata questa mattina nell’ambito della manifestazione Spazio Cultura. Valorizzare il passato, immaginare il futuro, organizzata a Firenze dai gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia alla Camera ed al Senato.

C’è una minoranza rumorosa – ha spiegato Alessandro Giuli – che si impadronisce perfino dei più alti luoghi delle istituzioni italiane, il Quirinale (qui erano stati presentati i David, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ndr) – per cianciare in solitudine, isolati. Mi riferisco a Elio Germano, non volevo dirlo oggi ma è capitato. È esistita oggettivamente una cultura di sinistra organica ma c’è stata anche una progressiva erosione. Avevano intellettuali e li hanno persi, si sono poi affidati agli influencer, ora gli sono rimasti i comici e basta“.

Ministro della Cultura Alessandro Giuli
Polemica sul cinema, la replica di Alessandro Giuli (ANSA FOTO) – Notizie.com

Secondo Giuli a spingere sulla tax credit sarebbero stati gli stessi “protagonisti dell’industria culturale del cinema che hanno detto intervenite, basta con rendite e privilegi. Al mondo del cinema stiamo dando una riconfigurazione”.

Per il cinema italiano, però, non ci sono solo polemiche. Buone notizie arrivano dalla Cina dove il film di Paola Cortellesi C’è ancora domani ha già superato un milione di spettatori. Si tratta del quarto film italiano più visto di sempre nel Paese.

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