Caro-benzina: il problema è mondiale. Stiamo pagando il carburante molto più di quanto vorremmo. Ma in alcune città i prezzi sono molto bassi, ecco perché.
La premessa è: siamo tutti d’accordo. Nessuno al mondo è felice dei prezzi del carburante perché sono troppo alti. E il nostro Paese non fa eccezione, considerando che la maggior parte degli italiani continua a preferire l’auto ai mezzi pubblici per spostarsi.
Ad aprile, l’annuncio dei dazi del presidente Usa Donald Trump su tutte le importazioni ha contribuito a far scendere il costo della benzina. Un ulteriore calo è stato registrato quando la Cina ha risposto con altre tasse, scatenando una guerra commerciale tra i due principali consumatori mondiali. I prezzi sono scesi anche in Italia, ma questo non ha cambiato la percezione dei consumatori: la benzina costa troppo.
Perché in Italia la benzina costa più che in Europa?
I dati dell’Osservaprezzi del Mimit elaborati da Quotidiano Energia risalenti al 4 maggio, hanno registrato il prezzo di 1,704 euro per la benzina in modalità self, e di 1.598 euro al litro per il diesel. A pesare sul costo dei carburanti in Italia sono le accise: senza le tasse il prezzo finale pagato dal consumatore ammonterebbe a circa la metà. Le tariffe contribuiscono a rendere l’Italia uno dei Paesi europei con i prezzi più alti.
In queste ore ha fatto il giro del web una notizia che arriva dagli Usa: in alcune zone, i prezzi della benzina sono molto bassi. Secondo i dati riportati da SlashGear, sulla costa occidentale il carburante può costare fino a un dollaro in meno rispetto alla media.
Ma da cosa dipende il prezzo? Il primo fattore sono le tasse. Più sono basse, più il costo per il consumatore scende. Il secondo fattore è la vicinanza alle raffinerie che riducono di molto il tragitto per il trasporto sulle linee per il rifornimento.
Per dirla con gli americani, le zone più cheap sono il Nuovo Messico, il Texas, Arkansas, la Louisiana, il Mississippi e l’Alabama. Il prezzo medio Usa della benzina è di 2,72 dollari. Sapete quanto costa in Mississipi? 2,67 dollari. E in Texas 2,72.
Ma la vicinanza alle raffinerie non è l’unico motivo che abbassa i prezzi. L’altro, come detto, sono le tasse più basse. In California ad esempio, ammontano a 68,1 centesimi, mentre in Mississippi solo 18,4 c
Come detto, questi Stati sono più vicini alle raffinerie e agli oleodotti e ciò riduce il viaggio del rifornimento, di conseguenza i prezzi sono più bassi. Dal lato tasse invece, in California ammontano a 68,1 centesimi, mentre in Mississippi solo 18.4.
E c’è un’altra ragione: questi Paesi non sono green
Sul prezzo finale dei carburanti negli Stati Uniti incidono anche le politiche ambientali meno green. Ognuno può richiedere la riformulazione dei costi sulla base di iniziative per l’inquinamento. Per intenderci: dove il prezzo della benzina è più basso, le normative antinquinamento sono meno severe. Ciò riduce i costi di produzione e distribuzione.
L’ultimo fattore riguarda la concorrenza alla pompa. Nelle zone dove ci sono più stazioni si servizio, i prezzi sono più bassi.