È aperto il concorso per diventare docenti PNRR 2 con ben 19032 posti a disposizione. Le domande si possono presentare da ieri e fino al 30 di questo mese.
Nuova opportunità lavorativa aperta dal Ministero che spiega requisiti richiesti, modalità di presentazione delle domande svolgimento delle prove.
Per prima cosa partiamo dallo specificare a chi è rivolto questo concorso. Si parla di 8355 posti per la scuola primaria e dell’infanzia e 10677 per la secondaria di I e II grado. Al concorso possono partecipare tutti quegli aspiranti docenti che hanno già l’abilitazione all’insegnamento. Possibilità dunque interessante per molti che garantirà l’accesso diretto alle scuole.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha spiegato: “L’avvio dei nuovi concorsi segna una tappa fondamentale per andare a rafforzare il sistema scolastico italiano. La selezione rientra nel piano del Governo per l’assunzione di 70mila docenti entro il 2026. L’obiettivo rimane quello di garantire agli studenti un’istruzione di qualità e che sia al passo con quelle sfide tipiche del nostro tempo. Una scelta che sappia sostenere e valorizzare i talenti di ciascuno”. Inoltre specifica che il 25% dei posti, circa 4840, saranno riservati al sostegno con attenzione dunque anche all’inclusione.
Concorso docenti PNRR2 scuola, requisiti e come fare la domanda
Quali sono i requisiti per partecipare al concorso per docenti PNRR2? Partecipano a questa selezione gli aspiranti docenti che sono già in possesso di abilitazione all’insegnamento. Per quanto riguarda la scuola secondaria possono partecipare anche quelli che hanno svolto tre anni di servizio negli ultimi cinque oppure che hanno raccolto i 24 CFU/CFA richiesti dall’ordinamento. Chi non ha ancora concluso i percorsi abilitanti potrà invece partecipare con riserva. Per il sostegno serve invece la specializzazione.
La domanda si presenta solo ed esclusivamente online dalle 14.00 di ieri 11 dicembre fino alle 23.59 del 30. Non ci sarà possibilità invece di depositarla cartacea come magari accaduto in altre occasioni.
Come si presenteranno le prove? Si parla di tre fasi. La prima sarà una prova scritta computer-based con 50 quesiti a risposta multipla e 100 minuti. Questa verterà su competenze pedagogiche, digitali e sulla conoscenza dell’inglese.
Infine sarà il momento della prova orale dove saranno testate le competenze disciplinari e didattiche generali oltre anche alla capacità di progettazione didattica. A questa parteciperanno quelli che allo scritto hanno raggiunto un punteggio di almeno 70/100. Sempre questi avranno anche una valutazione dei titoli da affiancare all’orale per poi arrivare a quella complessiva che decreterà o meno il passaggio della prova per l’ottenimento della cattedra.