Nei giorni scorsi sarebbe avvenuta una telefonata tra il presidente eletto Usa Donald Trump ed il presidente della Russia Vladimir Putin.
Donald Trump ha chiamato Vladimir Putin. Al centro della telefonata il conflitto russo-ucraino: il presidente eletto degli Usa avrebbe consigliato a Putin di evitare nuove escalation. L’obiettivo sarebbe la pace in Europa.
La questione sul campo è però molto complicata. La Russia sarebbe pronta ad assaltare il confine con l’Ucraina, concentrando i propri sforzi nelle regioni del Kursk russo e del Sumy ucraino. Nel mirino un’avanzata decisa, anche grazie al supporto militare giunto dalla Corea del Nord, prima di un probabile congelamento del conflitto che potrebbe avvenire anche grazie all’elezione di Trump. Tanto più che nelle scorse ore sia Mosca sia Kiev hanno lanciato offensive aeree massicce, verosimilmente allo stesso scopo.
Partiamo proprio dalla telefonata che, come raccontato dal Washington Post in queste ore, sarebbe avvenuta giovedì scorso 7 novembre tra Trump e Putin. Il primo è stato rieletto presidente degli Stati Uniti martedì 5 novembre. La chiamata sarebbe partita dal resort del tycoon in Florida. Pace in Europa, presenza militare Usa nel vecchio continente e questioni territoriali al centro del dialogo. In campagna elettorale Trump aveva più volte affermato che, una volta alla Casa Bianca, avrebbe messo fine alla guerra tra Ucraina e Russia.
Fonte del Washington Post sarebbero alcune persone molto vicine al tycoon, anche se in queste ore
il Cremlino ha smentito la conversazione. Secondo il quotidiano statunitense Trump avrebbe consigliato al presidente russo di non inasprire la guerra in Ucraina e gli ha ricordato la considerevole presenza militare di Washington in Europa. La fine del conflitto in Europa sarebbe quindi uno dei primi obiettivi del presidente eletto. Subito dopo l’elezione erano emerse già alcune forme di apertura.
“Trump sarà ora in grado di negoziare un accordo di pace tra Russia e Ucraina”
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov aveva sottolineato che il leader russo “potrebbe contattare lui stesso il neoeletto presidente degli Stati Uniti”. Il portavoce del Ministero degli Esteri ucraino Georgy Tykhiy ha comunque smentito che Kiev fosse a conoscenza della telefonata. Sul campo la Russia ha radunato un ricco contingente di migliaia di uomini, nordcoreani compresi, per lanciare un assalto alle posizioni ucraine nella regione del Kursk. Qui, infatti, Kiev aveva lanciato nei mesi scorsi un’incursione sul territorio russo, conquistando numerosi città e villaggi. Sarebbero pronti circa 50mila soldati.
Stando agli ultimi dati forniti dallo Stato maggiore ucraino, il conflitto avrebbe provocato perdite pesantissime alla Russia. Dal giorno dell’invasione, il 24 febbraio 2022, Mosca avrebbe perso circa 710mila uomini, di cui quasi 1800 sono nelle ultime ore. Inoltre, i russi avrebbero perso ben 9253 carri armati nonché 996 aerei e 369 elicotteri dall’inizio delle ostilità. “Trump sarà ora in grado di negoziare un accordo di pace tra Russia e Ucraina. – ha detto Karoline Leavitt, portavoce di Trump – Questo include, il primo giorno, portare l’Ucraina e la Russia al tavolo dei negoziati per porre fine a questa guerra”.