Estate in piscina, come proteggere i capelli dal cloro: solo così eviti gravi danni

L’acqua della piscina e il cloro sono elementi molto dannosi per i capelli, rischiano di causare problemi anche a lungo termine.

Quando si parla di protezione, in generale, si fa sempre riferimento alla pelle ma in realtà andrebbe fatta particolare attenzione anche all’esposizione dei capelli al sole e soprattutto evitato il contatto prolungato e diretto della chioma con l’acqua di mare, a causa del sale, e con quella della piscina a causa del cloro.

Piscina capelli evitare i danni cloro
Capelli e piscina: come difenderli dai danni del cloro (notizie.com)

Soprattutto per chi ha già problemi pregressi, sole e cloro sono una pessima accoppiata. Seccano, sfibrano, spengono totalmente il colore e generano un vero e proprio disastro in termini di salute vera e propria. Bastano pochi bagni per generare il problema e poi sono richiesti interventi prolungati per ripristinare la bellezza e lucentezza, per questo è giusto riflettere su cosa fare.

Capelli e piscina: come difenderli dai danni del cloro

Tutto dipende soprattutto da due fattori: in prima istanza la frequenza con cui si va in piscina e quindi il quantitativo di cloro che resta sui capelli e poi anche il trattamento specifico che è stato fatto all’acqua in quel punto. Ci sono infatti soluzioni molto diverse, alcune tipologie di prodotti che non sono così invasivi per i capelli ed altri distruttivi.

Estate in piscina, come proteggere i capelli dal cloro
Come proteggere i capelli in estate (notizie.com)

In generale il consiglio fondamentale, che sia mare o piscina, è quello di fare attenzione e lavare con cura i capelli dopo ogni bagno. In questo modo l’acqua aiuterà ad eliminare le tracce presenti sulla chioma. Sicuramente è noioso, soprattutto per chi ha i capelli lunghi, ma essenziale. In alternativa si può optare per non fare un bagno completo e riparare i capelli con un cappello.

Secondo i dermatologi però è essenziale prestare attenzione tanto ai capelli quanto alla pelle. Questo perché il sole come il cloro vanno a rimuovere quegli oli naturali che sono presenti e che fungono anche da protezione esterna. Quello che succede, quindi, è che le cuticole dei capelli vengono logorate e questi sono ben più soggetti ai danni esterni come anche il semplice smog nelle città.

Le cuffie da nuoto sono una soluzione a metà, quelle di plastica sono scomodissime e chiaramente per chi ha tanti capelli un’odissea, per chi ha i capelli corti sono molto più comode ma c’è da dire che comunque queste non fanno altro che tendere e strappare tutto, quindi da evitare. Quelle di tessuto invece sono comode ma non mantengono asciutti i capelli. Oltre a lavarli dunque è fondamentale impiegare un prodotto apposito come protezione dei capelli e dopo uno naturale per sanarli, come l’olio di cocco che permette di rimarginare la situazione e soprattutto crea una barriera naturale contro il cloro.

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