Caldo, è allerta in Italia: 11 città da bollino arancione, le raccomandazioni del Ministero della Salute

E’ allerta in tutta Italia per il caldo, è allerta in Italia: da Milano a Roma, città da bollino arancione

L’Italia si trova ad affrontare un’ondata di calore estremo che sta mettendo a dura prova la popolazione e le infrastrutture del Paese. Con temperature che in alcune aree superano i 40 gradi Celsius, il Ministero della Salute ha emesso un’allerta che varia dal livello arancione al livello rosso, segnalando una situazione di emergenza per quanto riguarda gli effetti del calore sulla salute pubblica.

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Allerta caldo in Italia – notizie.com

Per la giornata di oggi, mercoledì 19 giugno, l’allerta arancione (livello 2) è stata dichiarata in 11 città italiane: Ancona, Bologna, Bolzano, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti e Roma. Questo livello di allarme indica condizioni meteorologiche potenzialmente rischiose per la salute delle persone più vulnerabili come anziani, bambini piccoli e neonati, donne incinte, individui con patologie croniche, nonché coloro che consumano alcol e droghe o chi svolge attività fisica intensa o lavora all’aperto.

Raccomandazioni dei medici

La situazione diventa ancora più critica nella giornata di domani quando Perugia sarà l’unica città a raggiungere il livello rosso (Livello 3), simbolo di una vera e propria emergenza sanitaria dovuta all’ondata di calore. Questo significa che gli effetti negativi sulla salute possono estendersi anche alle persone sane e attive oltre ai gruppi già considerati a rischio. Al contempo le città sotto l’allarme arancione aumenteranno fino a raggiungere quota 15.

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Allerta caldo a Perugia per la giornata di domani – notizie.com

Di fronte a questa ondata senza precedenti soprannominata Minosse – dall’anticiclone responsabile delle alte temperature – Luigi Sparano e Corrado Calamaro della Federazione Italiana Medici Di Famiglia (Fimmg) lancianotramite adnkronos un appello alla cautela. I medici invitano soprattutto le persone anziane e quelle con condizioni preesistenti a prendere misure preventive per proteggersi dal caldo estremo ed evitare così visite indesiderate al pronto soccorso.

Tra le raccomandazioni vi sono: mantenere gli ambienti freschi utilizzando ventilatori o aria condizionata quando possibile, bere acqua regolarmente per rimanere idratati, indossare abbigliamento leggero, evitare attività fisica intensa nelle ore più calde della giornata, non esporre direttamente al sole neonati e bambini piccoli.

Questa ondata di super caldo rappresenta un fenomeno sempre più frequente nel contesto dei cambiamenti climatici globali. Le elevate temperature non solo mettono in pericolo la salute umana ma hanno anche ripercussioni sull’ambiente circostante contribuendo ad esempio alla siccità ed agli incendi boschivi.

L’Italia si trova ad affrontare giorni difficili sotto il profilo climatico con un impatto significativo sulla vita quotidiana dei suoi cittadini. È fondamentale seguire attentamente le indicazioni fornite dalle autorità sanitarie locali ed adottare comportamenti responsabili per proteggere se stessi e gli altri durante questa emergenza sanitaria legata alle alte temperature.

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