Per abbassare il colesterolo i farmaci sono essenziali sicuramente ma ci sono anche altri approcci fondamentali che possono salvare la vita.
Una dieta sana e bilanciata è sicuramente la base di partenza migliore per tenere a bada il colesterolo ma non è l’unica via sufficiente da considerare. Nemmeno fare ricorso unicamente a integratori o farmaci può essere la chiave risolutiva. Bisogna considerare l’aspetto nella sua globalità e quindi, nello specifico, modificare lo stile di vita nel complesso.
I valori che vengono comunemente presi in esame sono HDL e LDL ovvero il colesterolo buono e quello cattivo. Mentre il primo può anche essere elevato e quindi non è un segno negativo, il secondo deve essere sempre basso, altrimenti è indicativo di grasso che si trova nelle arterie e che, progressivamente, può determinare l’ostruzione del passaggio del sangue.
Colesterolo alto, come abbassarlo con il segreto dei medici
Il problema è che il colesterolo viene trasportato nel fegato, dove quindi avviene la scomposizione, ma per farlo attraversa il sangue e genera danni lungo la via. Questo può portare a malattie anche molto severe e danni alla salute, per questo è essenziale fare controlli periodici e rivolgersi ad uno specialista.
Le ricerche hanno dimostrato un’attinenza diretta tra grassi saturi e livelli di LDL. Quindi sono soprattutto alcuni cibi a procurare danni come burro, olio di palma, carne rossa. Facendo le analisi del sangue in modo regolare ci si rende conto di quelli che sono i livelli effettivi e si capisce anche come intervenire, sempre in relazione alle indicazioni del medico. Fattori di rischio ulteriori sono anche fumo e alcol, ecco dunque che vanno immediatamente sospesi.
Secondo i cardiologi la cosa fondamentale da fare è adottare uno stile di vita sano e bilanciato quindi una dieta adeguata, attività fisica, smettere di bere e fumare e assumere carboidrati in modo moderato. Infatti non è un problema dato unicamente dai grassi diretti ma anche dai carboidrati. Meglio optare per fibre e prodotti integrali che aiutano invece a tenere la situazione sotto controllo. Alcuni cibi sono ricchi di Omega 3 come il pesce e andrebbero ovviamente preferiti agli altri in una dieta di questo tipo. Vanno, in particolare, assunti: salmone, sardine, acciughe ma anche integratori che possano implementare i livelli.
Un errore comune però è procedere con farmaci senza realmente cambiare lo stile di vita. Va ricordato che un medicinale non è sufficiente a debellare il problema se non si cambia stile di vita e alimentazione. Facendo attenzione quindi non solo ai grassi propri, ai prodotti confezionati e ciò che comunemente è ritenuto dannoso ma anche a quegli alimenti di cui non si immagina la diretta correlazione come ad esempio i carboidrati.
