Sorpresa, l’Europa dà fiducia all’Italia: è il paese che cresce di più

L’economia europea esorta quella italiana a proseguire, anche se il debito pubblico preoccupa, ad analizzare tutto l’esperto Domenico Lombardi

L’Europa dà fiducia all’Italia, ai suoi conti e soprattutto ai suoi piani e progetti futuri. Non è così vero, dunque, che la parte economica della Ue guarda con diffidenza quello che sta facendo l’attuale esecutivo anzi, dalle stime che si stanno proiettando da qualche settimana e mese a questa parte, sembrerebbe l’esatto contrario. E questo, proprio quando Eurostat ribadisce le stime ottimistiche della crescita del Pil del primo trimestre dell’anno, ben +0,3% sia nell’Ue che nell’Eurozona, allo stesso tempo e con grande precisione, la severa e dura Commissione europea ha fatto avere le previsioni economiche di primavera, con un dato positivo dello +0,8% per l’Eurozona e anche con +1% per l’Ue, con dati molto confortanti (qualche si sarebbe anche stupito) che riguardano il nostro Paese che passa da uno +0,7% a +0,9%.

La fiducia
La sede della Comunità Europea a Bruxelles (Ansa Notizie.com)

 

A sottolineare i dati e le stime favorevoli di cui sta godendo l’Italia è anche e soprattutto il commissario agli Affari economici, Paolo Gentiloni, che proprio amico dell’attuale governo non è, ma allo stesso tempo ha spiegato quanto gli investimenti continuino a dar man forte a tutta l’attività economica che sta svolgendo l’Italia, ma anche quanto le esportazioni che si stanno attuando siano un elemento importante per far sì che ci sia una crescita costante. Insomma, la direzione che si è presa non è poi così tanto sbagliata. Tutt’altro. E a dare più forza a questi conti è l’economista Domenico Lombardi, direttore del Policy Observatory della Luiss ma soprattutto ex consigliere del Fondo monetario internazionale, una persona autorevole che sottolinea come “l’Ocse aveva stimato e dato ragione alla crescita dell’Italia per l’anno in corso allo 0,7%”.

“Dati che mettono le fondamenta per la crescita a medio e lungo periodo dell’Italia”

L'ottimista
Il commissario per gli affari economici Paolo Gentiloni (Ansa Notizie.com)

 

Per Domenico Lombardi non ci sono particolari tensioni da dover sottolineare e gran parte di quello che viene spiegato da alcuni, al momento e grazie ai numeri, non trova così tanto riscontro. Quindi, avanti così, anche perché lo stesso economista ed esperto di situazioni europee ci tiene a sottolineare come “la previsione della Commissione è un segnale di fiducia che in qualche modo riconosce il quadro interno di stabilità di cui, oggi, il Paese beneficia”.

Ma questo, sottolinea lo stesso Lombardi a Italia Oggi, non deve fare in modo che l’Italia e chi si occupa della linea che si sta seguendo, si fermi e si culli sugli allori, anche perché e vitale e “non bisogna allentare la tensione sulla base di questi buoni risultati anzi consolidare le fondamenta per la crescita di medio e lungo periodo, laddove il lavoro da fare rimane considerevole alla luce dell’eredità trasferita all’Esecutivo attualmente in carica“.

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