Questa davvero non se l’aspettava nessuno: la Apple scivola clamorosamente in uno spot e da Cupertino arrivano subito le scuse
In un mondo in cui la tecnologia avanza a passi da gigante, ogni nuova pubblicità di un prodotto Apple è attesa con grande anticipazione.
Tuttavia, l’ultimo spot dell’iPad Pro M4, ha suscitato non poco clamore, portando l’azienda a un raro momento di autocritica.
La pubblicità in questione, denominata ‘Crush’, ha mostrato una serie di oggetti rappresentativi della creatività umana (tra cui strumenti musicali e opere d’arte), venire letteralmente schiacciati da una pressa idraulica.
Al termine dello spot, emerge il nuovo iPad Pro M4, descritto come il dispositivo più sottile mai realizzato da Apple. Il messaggio che si voleva trasmettere era chiaro: l’incredibile potenza e sottigliezza del nuovo iPad Pro possono aprire nuove frontiere alla creatività umana. Tuttavia, la rappresentazione visiva ha sollevato diverse perplessità.
L’accoglienza dello spot sui social media è stata tutt’altro che positiva. Molti utenti hanno interpretato la distruzione degli oggetti come una celebrazione della soppressione della creatività e dell’arte umana per mano della tecnologia. Commenti negativi sono emersi rapidamente, con alcuni spettatori che hanno espresso il desiderio di ridurre la loro dipendenza dalla tecnologia piuttosto che accogliere nuovi dispositivi.
Di fronte a tale reazione, Tor Myhren, vicepresidente delle comunicazioni marketing di Apple, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale presentando le scuse dell’azienda: “La creatività è nel nostro DNA in Apple… Abbiamo mancato il bersaglio con questo video e ci dispiace”. Questo mea culpa evidenzia l’intenzione originale dello spot – celebrare la creatività attraverso i prodotti Apple – ma ammette anche che il messaggio non è stato trasmesso nel modo sperato.
Nonostante le polemiche suscitate dallo spot ‘Crush’, al momento non sembra che verrà cancellato dall’account X del CEO Tim Cook. Tuttavia, secondo quanto riportato da AdAge, Apple ha deciso di non trasmettere più lo spot in televisione. Questa decisione riflette probabilmente sia la risposta negativa ricevuta sia un tentativo dell’azienda di allontanarsi dalle controversie.
Questo episodio rappresenta un raro caso in cui Apple si trova a dover gestire le conseguenze negative derivanti dalla comunicazione dei propri prodotti. La reazione al video dimostra quanto sia delicata la relazione tra tecnologia e creatività agli occhi del pubblico e sottolinea l’importanza per le aziende di ponderare attentamente come i loro messaggi possano essere interpretati. In ultima analisi, anche un colosso come Apple può imparare dai propri errori nella ricerca continua di celebrare e potenziare la creatività umana attraverso i suoi dispositivi.