Cibus 2024: in vetrina dal Parmigiano Reggiano all’Aceto Balsamico

La Vetrina delle Eccellenze di Società Agricola Ferrarini per Cibus 2024 mette in vetrina i veri protagonisti, tra cui il Parmigiano Reggiano e l’Aceto Balsamico.

Un evento atteso nel mondo dell’agroalimentare, Cibus 2024, si appresta a diventare il palcoscenico su cui la Società Agricola Ferrarini presenterà le sue eccellenze, dal Parmigiano Reggiano all’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia Dop. Questa partecipazione segna un momento importante per l’azienda che, per la prima volta, si affaccia su un palcoscenico internazionale con prodotti che sono frutto di una filosofia aziendale profondamente radicata nel rispetto della natura e dell’innovazione.

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Parmigiano Reggiano e Aceto balsamico, eccellenze italiane (Foto Ansa) notizie.com

La Società Agricola Ferrarini opera in un ecosistema incontaminato di quasi duemila ettari sulle colline di Reggio Emilia. Questo ambiente eccezionale è il cuore pulsante dell’azienda e la base da cui tutto prende vita: dai foraggi Non ogm utilizzati per nutrire le mucche di razza Jersey fino alle uve selvagge destinate alla produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale. L’impegno verso la biodiversità e il benessere animale rappresentano i pilastri su cui si erge l’eccellenza dei prodotti Ferrarini.

Il Parmigiano Reggiano e l’aceto balsamico, i veri protagonisti

Il Parmigiano Reggiano prodotto dalla Società Agricola Ferrarini è espressione della più alta qualità possibile in termini di benessere animale e sostenibilità ambientale. Grazie all’utilizzo esclusivo del latte delle mucche Jersey alimentate con foraggi Non ogm coltivati nell’ecosistema aziendale, il Parmigiano Reggiano Ferrarini si distingue per le sue proprietà nutrizionali superiori e per un gusto unico che racchiude tutta l’essenza del territorio reggiano.

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Oggi inizia Cibus 2024 (Fonte IG @societaagricolaferrarini) notizie.com

La produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale rappresenta una delle gemme della corona Ferrarini. Realizzato nelle acetaie aziendali situate a cinquecento metri d’altezza, questo aceto nasce da mosti ottenuti da uve selvagge cresciute nell’incontaminato ambiente collinare reggiano. Le botti storiche risalenti all’Ottocento sono testimoni silenziosi del lungo processo che trasforma il mosto in aceto, seguendo antiche tradizioni ma sempre sotto lo sguardo attento dell’innovazione tecnologica.

L’impegno della Società Agricola Ferrarini non si ferma alla produzione agricola, ma abbraccia una visione più ampia dove innovazione tecnologica ed ecologia vanno a braccetto. La filosofia aziendale pone al centro l’idea che solo attraverso il rispetto profondo della natura sia possibile ottenere prodotti agricoli dall’incomparabile qualità. Questa visione trova conferma nella scelta degli investimenti in tecnologie avanzate dedicate all’Agritech, dimostrando come modernità ed ecologia possano coesistere armoniosamente.

In occasione di Cibus 2024, la Società Agricola Ferrarini non solo presenta i suoi prodotti ma anche una storia fatta di passione per l’agricoltura sostenibile, amore per la terra e impegno costante verso l’eccellenza qualitativa. Un invito a riscoprire i sapori autentici del territorio italiano attraverso pratiche agronomiche responsabili ed eticamente consapevoli.

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