98enne ucraina percorre 10 chilometri a piedi per mettersi in salvo

Durante il conflitto tra Ucraina e Russia un’anziana signora ha deciso di intraprendere un viaggio di 10 chilometri per la salvezza

Lo scoppio della guerra tra Ucraina e Russia ha sconvolto la storia dei due Paesi e soprattutto quella della popolazione ucraina. Da due anni sotto il suono e le esplosioni delle bombe, il numero dei morti cresce di giorno in giorno. La fine di un conflitto che sta, in qualche modo, coinvolgendo tutta l’Europa è però sempre lontana e la speranza che quel bagliore di luce alla fine del tunnel, che è anche sinonimo di pace, possa presto diventare realtà vive nel cuore di tutti. Di storie ed episodi in questi mesi se ne sono sentiti molti.

98enne ucraina percorre 10 chilometri a piedi per mettersi in salvo
Il viaggio per la salvezza di un’anziana signora – Notizie.com

Protagonisti di racconti che hanno emozionato tutti, anche chi guarda a questo conflitto da lontano. Tra questi una posizione particolare e simbolica la ha Lidiia Lomikovska. Si tratta di una anziana signora di ben 98 anni che, armata di bastone, ha deciso di fuggire dalla violenza per trovare casa in un posto in cui godersi la vecchiaia con in testa il solo rumore della pace. Una scelta pericolosa, coraggiosa, spinta da chi non ha assolutamente voluto sottostare alle follie di leader mondiali che ignorano i principi sani dell’umanità e che usano il loro potere per far male, nient’altro che male.

Un viaggio eroico

Con in dotazione un solo bastone e ai piedi due vecchie pantofole, Lidiia è partita dalla sua casa per recarsi oltre il confine ucraino. Ha scelto una strada differente rispetto a quella della sua famiglia, dalla quale si è voluta separare. Un percorso lungo dieci chilometri, durante il quale non è sempre stata sola. Mentre proseguiva imperterrita, lasciandosi la sua lunga vita alle spalle, ha trovato, infatti, l’aiuto anche di alcuni militari ucraini. Questi l’hanno vista camminare lungo il ciglio della strada, lo scorso 30 aprile, e un portavoce ha raccontato che questi le sono andati incontro. Hanno contattato il gruppo di polizia ‘White Angels’ – responsabile dell’evacuazione dei civili lungo la linea del fronte – e l’hanno aiutata nella sua lunga fuga.

Un viaggio eroico
Ha ricevuto l’aiuto di alcuni militari – Notizie.com

Ai microfoni dell’agenzia di stampa AP, Lidiia ha raccontato la sua forza d’animo anche davanti alle cadute: “Ad un certo punto ho perso l’equilibrio e sono caduto in mezzo all’erbaccia. Mi sono addormentato prima di continuare a camminare. E poi sono caduto di nuovo. Mi sono fatta strada e ho pensato: bisogna continuare, passo dopo passo“. Per poi aggiungere alla BBC: “In qualche modo le mie gambe mi hanno condotto, non ero io a portarle!“.

Un’avventura piena di rischi, ma che ha attirato l’attenzione di tutti, compresa la Monobank – una delle più grandi banche ucraine – che per renderle merito ha promesso di fornirle una casa temporanea dove potrà vivere in sicurezza, almeno fino alla fine della guerra.

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