Sabatino (Azione) esclusivo: “Europee? Calenda preferisce la coerenza”

In esclusiva è intervenuto ai nostri microfoni il coordinatore di Azione della città di Quarto (Napoli), Vincenzo Sabatino

Poco più di un mese e inizieranno le tanto discusse elezioni europee. Nelle ultime ore è stata diramata la lista dei candidati italiani che sono pronti a scendere in campo. Tra questi anche il partito “Azione” di Carlo Calenda. Proprio quest’ultimo non ha avuto alcun dubbio a riguardo nel scendere in piazza in prima persona.

Intervista esclusiva
Il coordinatore di ‘Azione’ di Quarto, Vincenzo Sabatino (Foto Facebook) Notizie.com

In merito a questa scelta, alle Europee, possibili alleanze e molto altro ancora è intervenuto, in esclusiva, ai nostri microfoni il coordinatore cittadino di ‘Azione’ della città di Quarto (provincia di Napoli), Vincenzo Sabatino.

Sabatino (Azione): “Ci sono ottime aspettative. Segnale importante di Calenda”

Arrivano le elezioni Europee. Quali sono le aspettative di Azione?

Ci sono ottime aspettative. I candidati in tutte le circoscrizioni sono di notevole competenza e caratura. Soprattutto saranno in grado di svolgere un ruolo importante al Parlamento Europeo. Ciò conferma la bontà del lavoro che ogni giorno avviene su tutto il territorio nazionale“.

Carlo Calenda è sceso in piazza in prima persona. Che segnale è?

La scesa in campo del senatore e nostro leader Carlo Calenda è un segnale importante. È un segnale per mostrare agli elettori quanto le prossime elezioni europee siano fondamentali in questo momento storico. Ormai non c’è più spazio per lo scetticismo in Europa, anzi servono risposte urgenti in materia di politica estera, economica, sociale ed ambientale. D’altronde Azione parte da un forte concetto di europeismo sulla scia delle orme lasciate da i nostri padri costituenti nel secondo dopoguerra. Basti pensare ad Alcide De Gasperi, a Carlo Rosselli, a Ernesto Rossi e Altiero Spinelli“.

Intervista esclusiva
Il coordinatore di ‘Azione’ di Quarto, Vincenzo Sabatino (Foto Facebook) Notizie.com

Le elezioni possono essere anche un test per verificare possibili alleanze future?

Partiamo dal presupposto che il bipolarismo centrosinistra-centrodestra tipico della cosiddetta “seconda Repubblica” ormai è un modello politico e partitico superato. Azione è un partito moderato e liberale, quindi gli estremismi non ci piacciono. Ad oggi per le alleanze si guarda la competenza dei candidati e le politiche pubbliche messe in campo. La Basilicata ne è un esempio. Anche gli elettori stanno capendo che la definizione “campo largo” è uno slogan di grande slancio comunicativo, ma vuoto di contenuti politici“.

Le dichiarazioni di Vannacci sui disabili hanno fatto molto rumore. Così come la sua candidatura. Calenda si è espresso a riguardo, lei come giudica tutto questo?

Credo che sia evidente come noi e il Generale Vannacci siamo agli antipodi. Le sue ultime dichiarazioni hanno lasciato interdetto perfino i principali esponenti della Lega. Al di là di tutto, penso che una candidatura di Vannacci con questo tipo di comunicazione sia creata ad hoc per ottenere voti, ma di politica e di Europa non c’è nulla. L’obiettivo della Lega è dividere l’opinione pubblica sul concetto di libera manifestazione di pensiero. Questo modus operandi non ci appartiene“.

Renzi e Calenda, oramai le stoccate non si fanno attendere né da una parte e né dall’altra a distanza di tempo. C’è ancora delusione per questa rottura? Cosa non ha funzionato?

Quando avvengono separazioni politiche del genere le stoccate sono consequenziali, nella fattispecie quando viene meno un accordo politico. Parlare di delusione è erroneo, anche perché siamo molto contenti della scelta fatta e le candidature uscite ne sono una testimonianza. Abbiamo preferito la strada della coerenza che speriamo venga compresa e premiata dagli elettori“.

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