Password a rischio, individuati gli errori fatali: come fare per tutelarsi

Le nostre password sono a rischio, tutti gli errori da evitare e i passaggi da non perdere per tutelarci al 100%. 

Giovedì 2 maggio si è celebrato in tutto il mondo il ‘World Password Day’, una giornata dedicata alla sensibilizzazione sull’importanza delle password nella protezione della nostra vita digitale.

Password a rischio errori da evitare
Password a rischio, gli errori fatali – notizie.com

In un’epoca in cui la sicurezza online è più critica che mai, imparare a creare e gestire password efficaci è fondamentale per difendersi dai cybercriminali.

Gli errori più comuni: cosa evitare

Una pratica diffusa ma rischiosa è l’utilizzo della stessa password per diversi account. Una recente survey di Google ha rivelato che almeno il 65% delle persone tende a riutilizzare le stesse credenziali su più piattaforme. Questo comportamento aumenta esponenzialmente il rischio di violazioni dei dati, con le password compromesse che rappresentano l’81% delle fughe di dati legate ad attività criminali.

Veronica Pace, head of marketing presso Trend Micro Italia, offre preziosi consigli su come creare password robuste e sicure.

password gli errori più comuni
Attenzione a creare le password più adatte e sicure – notizie.com

Evitare Sequenze Prevedibili. Password come “qwerty”, “12345” o sequenze simili sono estremamente vulnerabili perché facilmente indovinabili. La semplicità non deve mai prevalere sulla sicurezza. Mai Usare Date Personali, utilizzare date significative come la propria data di nascita rende la vita facile ai malintenzionati, soprattutto se tali informazioni sono pubblicamente accessibili online.

Attenzione alle combinazioni complesse: un mix efficace di lettere (maiuscole e minuscole), numeri e simboli può rendere una password molto difficile da decifrare. L’ideale sarebbe una lunghezza minima di otto caratteri. Da evitare le informazioni personalizzate e parole comuni: nomi propri o parole troppo comuni non offrono alcuna barriera contro gli attacchi informatici. Anche le informazioni personali facilmente reperibili online dovrebbero essere evitate. Ogni account dovrebbe avere una sua specifica password. Riutilizzare le stesse credenziali è un invito aperto ai cybercriminali.

Le passphrase, ovvero lunghe stringhe composte da più parole unite tra loro (esempio: “ombrelloinspiaggiapiove”), rappresentano un’eccellente alternativa alle tradizionali password grazie alla loro complessità intrinseca. Modificare solo un carattere durante l’aggiornamento periodico della propria password non garantisce una protezione adeguata. È importante variarle significativamente ogni volta.

Strumentazione Digitale: Alleati nella Gestione delle Password

L’utilizzo combinato di generatori di password e gestori dedicati può semplificare enormemente la creazione e la memorizzazione delle proprie credenziali digitali in modo sicuro ed efficiente, eliminando la necessità di appuntarle su supporti fisici facilmente smarribili o visibili a terzi non autorizzati.

In conclusione, questo World Password Day serve come promemoria dell’importanza cruciale che rivestono le nostre scelte relative alle credenziali digitali nella salvaguardia della nostra privacy online. Seguendo questi consigli pratici sarà possibile rafforzare significativamente le proprie difese contro i tentativi sempre più sofisticati dei cybercriminals nel violare i nostri spazi digital personal and professional lives.

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