Roma, Ciardi: “Merito al Bologna, non vedo responsabilità in De Rossi, col Leverkusen…”

Il noto conduttore radiofonico e giornalista Augusto Ciardi è intervenuto ai nostri microfoni per parlare della sconfitta di ieri della Roma e non solo…

Una Roma che cede il passo ad un ottimo Bologna di Thiago Motta che consolida, sempre di più, il quarto posto valido per la Champions League. I giallorossi non hanno il tempo di leccarsi le ferite visto che tra pochissimi giorni si scenderà di nuovo in campo. Una brutta battuta d’arresto per i giallorossi di De Rossi che rimedia, molto probabilmente, una delle sconfitte più brutte da quando è sulla panchina della sua squadra del cuore.

Intervista esclusiva Augusto Ciardi
Augusto Ciardi intervista esclusiva sulla partita di ieri della Roma – Notizie.com

Su quanto accaduto ieri, di quello che accadrà nei prossimi giorni e non solo è intervenuto Augusto Ciardi. Il conduttore radiofonico, giornalista e colonna di “Tele Radio Stereo” ha rilasciato per noi una intervista in esclusiva dove ha voluto fare il punto della situazione.

Roma, Ciardi: “La Lega ha fatto un pastrocchio clamoroso”

Roma che cade in casa contro un Bologna formato “Champions”. Adesso per il quarto e quinto posto si fa dura, soprattutto per un calendario impegnativo…

-“Che fosse dura per la Roma era evidente già dal calendario. Dopo un filotto di partite positive continua ad esserci tanta fiducia. De Rossi ha letteralmente cambiato i connotati alla squadra. Anche in virtù del fatto che la Lazio ha avuto un periodo di crisi anche se adesso le sta vincendo quasi tutte. Col fatto stesso che l’Atalanta sia impegnata in Europa League e stia ancora sotto in classifica. Ripeto, la fiducia c’era e c’è ancora. Nonostante il calendario della Roma resta quello più complicato per il quinto posto. Il quarto è del Bologna ed anche con merito“.

Intervista esclusiva Augusto Ciardi
Roma sconfitta in casa dal Bologna (Foto LaPresse) Notizie.com

Probabilmente è la sconfitta più importante da quando De Rossi è in panchina, ha qualche responsabilità?

-“A dire il vero non vedo responsabilità in De Rossi per la sconfitta di ieri. Anche perché ha mandato in campo la squadra più forte. Avendo giocato Smalling giovedì ha messo dentro Llorente. Sapendo che sarà squalificato in Europa League ha fatto giocare Celik che peggio di Karsdrop non è, anche se ieri ha giocato molto male. In attacco c’era il ballottaggio Abraham-Azmoun. Il primo ha bisogno di tempo, ma il secondo è reduce da un infortunio. Per il resto la squadra è quella titolare. Angelino, partito titolare ha giocato male, ma in campionato ha giocato molto più spesso rispetto a Spinazzola“.

Nel frattempo sui social c’è chi ha rievocato nuovamente Mourinho, affermando che quella di ieri doveva essere impostata una partita come avrebbe fatto il portoghese

-“Mourinho l’ha impostata all’andata la partita a suo modo, ma comunque la Roma è stata travolta lo stesso dal Bologna. Ieri è stata più viva come partita e aperta visto che la Roma ha accorciato le distanze e c’era la sensazione che potesse rimontare. Il Bologna è un “piccolo Napoli”, sta facendo quello che i partenopei hanno fatto lo scorso anno ed anche con un po’ più di qualità. Considerando il valore assoluto degli azzurri il Napoli vinse lo scudetto con 3 mesi di anticipo. I felsinei stanno cercando la qualificazione in Champions che vale uno scudetto per quella realtà lì. Con la partita di ieri il Bologna avrebbe messo in difficoltà anche l’Inter che ieri ha vinto lo scudetto. Non è un discorso di De Rossi-Mourinho, ma di magia che si è creata a Bologna perché giocano a pallone che è una meraviglia. Potrebbero scendere in campo bendati, sanno quello che fanno”.

Da quanto si nota sui social la direzione di gara dell’arbitro Maresca non ti è piaciuta neanche un po’…

-“Maresca non ha inciso sul risultato della partita, ma la gestione dei cartellini e la direzione di una gara molto accesa dall’inizio è stata pessima. Questo conferma il valore molto basso dell’arbitro napoletano. Pronti-via e subito ammonizione di Paredes. Poi mancata ammonizione per El Azzouzi che provocava la Curva Sud con le sue esultanze. Primo tempo che si chiude con 4 ammoniti per la Roma. Ho visto troppa disparità nel metro di giudizio. Non per giustificare la Roma, ma in una partita in cui c’è stata una squadra che ha giocato un calcio magnifico e l’altra che ha evidenziato delle difficoltà per la prima volta con De Rossi. Nei demeriti di chi ha perso Maresca ha saputo incidere e a far parlare di sé. Questo conferma il livello basso degli arbitri dell’AIA“.

Prima del Leverkusen c’è la restante parte da giocare con la “nuova” Udinese di Cannavaro ed il Napoli. I tedeschi sembrano davvero “invincibili”, che partite ti aspetti?

-“Per quanto riguarda i minuti restanti con l’Udinese la Lega ha fatto un “pastrocchio” clamoroso. Non andava giocata il 25 aprile. Le squadre italiane in coppa dovrebbero essere tutelate come accade in altri Paesi. La Roma finirà praticamente la partita alle 20:20, domenica poi c’è il Napoli e giovedì prossimo Leverkusen. Poteva essere gestito diversamente il calendario. Per quanto riguarda i tedeschi credo che siano ancora “distratti” dai festeggiamenti della vittoria del campionato. Lo hanno dimostrato nel ritorno di EL col West Ham ed in campionato col Dortmund. Xabi Alonso ha fatto un lavoro straordinario. Una squadra che gode un trionfo epocale, però anche con l’idea stuzzicante di fare il “Triplete” visto che sono in finale di Coppa di Germania. E’ una squadra fortissima, l’ultima sconfitta l’ha subita proprio dalla Roma di Mourinho. E’ una squadra che sa giocare, come la Roma che ha le sue possibilità. Quella di ieri la giudico come un “incidente di percorso”, anche perché da quasi un mese si è ritornati a giocare una volta ogni tre giorni. Non è scontato che passino i tedeschi, in ottica di statistiche direi 55% loro e 45% noi“.

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