Nel corso di una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Verità” è intervenuto il responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli 

Tantissimi gli argomenti che sono stati affrontati nel corso dell’intervista rilasciata al quotidiano “La Verità“. Interviene il responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli. Quest’ultimo ha precisato di non voler creare e aizzare nessun tipo di polemica in merito alla decisione di Alleanza Verdi Sinistra di candidare, in vista delle prossime europee, la detenuta italiana a Budapest Ilaria Salis: “Sono liberi di fare quello che vogliono, alla fine decideranno gli italiani“.

Di certo fa sapere che non l’avrebbe mai candidata per il suo partito visto che la reputa una persona di cui non condivide le sue idee: “Picchia la gente che non la pensa come lei“. Sempre soffermandosi sulla sinistra non intende assolutamente accettare lezioni e morali da parte del Partito Democratico. Su questo precisa: “A me fa paura il fatto che ci siano soggetti esterni che condizionano la nostra politica elargendo soldi. E’ un problema di cui il Pd dovrebbe fare chiarezza“.

Afferma che il sistema del potere del Pd, specialmente in questo periodo (vedi caos Puglia) è estremamente in difficoltà. Quello che più lo preoccupa sono le ultime dichiarazioni rilasciate dal governatore Michele Emiliano: “Si è vantato in piazza di aver chiesto il permesso di fare politica alle famiglie dei mafiosi. Con i criminali si combatte e basta“.

Fdi, Donzelli sul Pd: “Basta riesumare Berlinguer”

Sulla scelta della segretaria del Pd, Elly Schlein, di inserire il volto della “questione morale” di Enrico Berlinguer sulla tessera del loro partito: “Può capitare a tutti di candidare persone che di conseguenza si rivelano specchiate. Vedi Emiliano in Puglia che, nonostante tutto, è ancora in piedi. Volto Berlinguer? Nonostante avesse delle idee che non approvo almeno aveva una statura ed una dignità che oggi la sinistra si sogna“.

Il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte hanno deciso di lasciare la giunta Emiliano. Segno di purezza? Guai a dirlo allo stesso Donzelli: “Hanno governato con tutti tranne che con noi. Se parliamo di trasformismo i campioni dell’incoerenza sono proprio loro. Hanno detto di tutto e poi fatto l’opposto”.

Sul conflitto in Medio Oriente e sulle tensioni tra Iran ed Israele: “Il governo Meloni sta facendo di tutto per evitare questa escalation. In Medio Oriente continuiamo a credere nell’idea dei due popoli in due Stati”.