Calenda guarda al futuro: “Ecco cosa succederà dopo le Europee”

Carlo Calenda in un’intervista a ‘Domani’ si proietta sul futuro e fa alcune previsioni su quello che succederà in Italia (e non solo) dopo le Europee.

Per Carlo Calenda è tempo di campagna elettorale in vista delle prossime Europee. Ma in un’intervista a Domani il leader di Azione si proietta anche subito dopo il voto. Previsioni che mettono in campo un quadro completamente differente dal precedente e non ci resta che aspettare i prossimi mesi per capire se tutto diventerà realtà oppure no.

Calenda intervista Domani
Calenda e la sua previsione dopo le Europee – Notizie.com – © Ansa

Il leader di Azione si sofferma prima di tutto su Conte-Pd confermando che l’obiettivo da parte dell’ex presidente del Consiglio è quello di sottomettere i dem. Inoltre, secondo Calenda le prossime elezioni segneranno una frattura maggiore tra i due partiti considerando anche le idee diverse. Per questo motivo solo dopo il voto si potrà avere un quadro molto più chiaro come si svilupperanno le alleanze nel centrosinistra.

Calenda e la previsione sul governo

Calenda intervista Domani
Calenda e la previsione sul governo – Notizie.com – © Ansa

Calenda in questa intervista si proietta anche sul futuro del governo e le sue previsioni non sono sicuramente positive. Secondo quanto detto dal leader di Azione, la situazione internazionale rimescolerà le carte. In particolare, l’esecutivo non riuscirà a superare questo esame per la crisi della Lega. Il partito del Carroccio potrebbe staccarsi dal sostegno all’Ucraina e questo aprire una frattura all’interno della maggioranza.

Naturalmente si tratta di una previsione che dovrà essere confermata nei prossimi mesi. Non ci resta, quindi, che aspettare per avere un quadro molto più chiaro e capire se alla fine le previsioni di Calenda saranno giuste oppure no.

Pittella e l’attacco al Pd

Calenda intervista Domani
Pittella e l’attacco al Pd – Notizie.com – © Ansa

Duri attacchi dal Pd arrivano anche da Marcello Pittella, ex esponente dem ed ora al fianco di Calenda. L’ex presidente della Basilicata a Il Foglio sottolinea come la “Schlein è diventata lo zerbino di Conte e dei 5Stelle mentre il partito viene gestito da Boccia“.

Parole che confermano la scelta da parte di Calenda di non sostenere il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni e schierarsi al fianco di Bardi.

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