In fiamme lo storico edificio, corsa contro il tempo per salvare le opere d’arte

Copenaghen in lacrime. Lo storico palazzo della Borsa viene distrutto dalle fiamme, vigili del fuoco al lavoro per salvare le opere d’arte

Sono andati in fiamme 400 anni di patrimonio culturale“. Sono queste le parole scelte ministro della Cultura danese Jakob Engel-Schmidt per descrivere quanto successo ieri a Copenaghen. Erano circa le 7.45 di mattina quando dall’interno dell’edificio della Vecchia Borsa – nota come Børsen – è iniziato a fuoriuscire del fumo. In ricostruzione da qualche settimana, le impalcature che lo circondavano hanno rapidamente preso fuoco, fino a quando l’intera struttura non è stata compromessa. Gli operai, giunti sul posto per proseguire i lavori e che fortunatamente non si trovavano ancora sul ponteggio, sono stati i primi a imbattersi con quanto stava accadendo.

In fiamme lo storico edificio, corsa contro il tempo per salvare le opere d’arte
L’incendio che ha colpito la Borsa di Copenaghen (Ansa Foto) – Notizie.com

I vigili del fuoco e la polizia sono intervenuti non appena ricevuta la segnalazione, ma questo non è stato sufficiente affinché l’incendio si fermasse. Presto le fiamme hanno invaso tutto il palazzo, sono arrivate fin alla guglia – locata a un’altezza di 56 metri – causandone il crollo in pochi minuti. La strada intorno è stata evacuata, le manovre per spegnere l’incendio sono durate quasi 24 ore, rese ancor più complicate dalle impalcature già citate. La loro presenza ha impedito di avere un impatto diretto con le mura esterne che, lentamente, sono crollate insieme a tutto il resto.

“La nostra Notre Dame”

È la nostra Notre Dame” ha scritto il quotidiano locale Berlingske, definendo sul proprio sito web una “catastrofe” quanto accaduto. Un paragone sposato anche dal ministro della Difesa danese, Lund Poulsen. Ed effettivamente le analogie con i fatti che hanno coinvolto la cattedrale della Capitale francese sono molteplici. Dalle modalità con cui è scoppiato l’incendio, fino agli esiti. Un simbolo della cultura cittadina è andato perduto nel fumo. Con lui anche alcune delle opere d’arte che erano conservate al proprio interno. Proprio queste sono state al centro di un’operazione di salvataggio che ha scongiurato la distruzione di alcune delle più importanti. Ma purtroppo non di tutte.

"La nostra Notre Dame"
La Borsa di Copenaghen invasa dalle fumo dell’incendio (Ansa Foto) – Notizie.com

L’intera eredità del re Cristiano IV è stata divorata dal fuoco che, però, ha risparmiato il Københavns Børs del pittore P.S Krøyer, del 1895. Quest’ultimo, uno dei dipinti più importanti dell’intera Danimarca, è una tela di larga più di 4 metri e alta 2,5, rimasta fortunatamente intatta. Per quanto riguarda, invece, gli edifici circostanti è stata evacuata un’ala del Palazzo di Christianborg, l’intero centro abitato è stato posto in salvo anche grazie alla collaborazione di alcune squadre di militari che hanno raggiunto il posto. L’unica notizia positiva è rappresentata dall’assenza di feriti, almeno stando ai primi dati ufficiali.

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