Volpi tra i primi animali domestici dell’uomo: lo studio degli archeologi

Secondo alcuni studi e ritrovamenti avvenuti di recente le volpi sono stati i primi animali domestici della specie umana

Fin dalle antichità la volpe è sempre stata l’incarnazione della furbizia e dell’astuzia. Qualità che spesso nelle fiabe di Esopo (per i greci) e Fedro (per i romani) venivano utilizzate per fini egoistici e di guadagno. Insomma, questo animale all’apparenza così bello e innocuo è sempre stato descritto come ostile all’uomo e a tutto il mondo naturale che lo circondava. Eppure, gli ultimi studi – o sarebbe meglio dire ritrovamenti – sembrano dimostrare l’esatto contrario. Secondo quanto riportano alcuni media argentini, in Patagonia sarebbero stati ritrovati dei resti di una volpe all’interno di una tomba umana risalente a ben 1.500 anni fa.

Volpi tra i primi animali domestici dell’uomo: lo studio degli archeologi
Volpe di profilo – Notizie.com

Ci troviamo nel cimitero di Cañada Seca, zona che più di un millennio fa era abitata, o comunque frequentata, da gruppi di cacciatori e raccoglitori. E in questo posto potrebbe esser stata portata a compimento una scoperta che rivoluzionerebbe il nostro punto di vista del rapporto tra uomo e animale. La ricerca – pubblicata sulla rivista RoyalSociety Open Science – mostra pubblicamente le analisi del DNA rinvenuto nelle ossa ritrovate al fianco di quelle umane, le quali confermano l’appartenenza alla specie dei vulpini. Ma non solo. In seguito ad analisi dettagliate si è venuto a scoprire anche che la dieta del padrone e dell’animale erano per molti versi simili, a conferma della loro convivenza.

Le volpi prima dei cani?

Non si tratta, tra l’altro, della prima volta che avvengono ritrovamenti di questo genere. Tra l’Argentina e il Perù denti di volpe selvatica sono stati trovati in antichi luoghi di sepoltura. “Pensavo che fossero legati a qualche simbolo, non avrei mai immaginato che fossero animali da compagnia!” dice sorpreso Lebrasseur. La volpe ritrovata ha preso il nome di Dusicyon avus. Di misura media appartiene a una razza estintasi quasi 500 anni fa, quando nel luogo si è insediata la presenza dei primi cani domestici che hanno soppiantato la loro presenza.

Le volpi prima dei cani?
Volpe in natura – Notizie.com

Una spiegazione che conferma ancora una volta le sensazioni. Per quanto riguarda il territorio sudamericano, prima dell’avvento del cane e del gatto – molto più tardi – come animali da compagnia, questo ruolo era riservato alle volpi. Le stesse raccontateci come pericolose, come aggressive, come astute ed egoiste, in realtà non erano altro che uno dei primi veri amici dell’uomo. Seppur non il migliore. Alcuni studiosi, infatti, spiegano la diffusione del cane come animali da compagnia, proprio per il complesso addestramento delle volpi, molto più propense alla natura libera che alla vita ‘da salotto’.

 

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