Suviana, Bulgarelli (Cgil Bologna) a Notizie.com: “Da Enel poca trasparenza, serve chiarezza sull’aspetto contrattuale dei lavoratori”

“Adesso basta” e “questi sono morti di appalto”. Si leggeva così sugli striscioni di questa mattina, in riferimento alla strage della centrale di Bargi. 

Lo sciopero generale di questa mattina è durato quattro ore per tutto il settore privato e otto per l’edilizia e per l’Emilia Romagna. L’estensione è stata decisa dopo l’ennesima tragedia sul lavoro a Suviana. In tutta Italia ci sono state manifestazioni, da Bologna a Torino, passando per Roma, e Napoli.

A Bologna, durante la protesta c’è stato un minuto di rumore per ricordare le vittime dell’incidente nella centrale idroelettrica dell’Enel: “Basta martiri sul lavoro”, hanno scritto i rappresentanti di Cgil e Uil, che hanno indetto lo sciopero. Hanno incrociato le braccia i lavoratori del settore pubblico e privato con un’adesione media del 95% in tutti i settori. Al corteo di Bologna hanno partecipato circa 15mila persone.

Suviana, Bulgarelli (Cgil Bologna) a Notizie.com: "Da Enel poca trasparenza, serve chiarezza sull'aspetto contrattuale dei lavoratori"
Suviana, Bulgarelli (Cgil Bologna) a Notizie.com: “Da Enel poca trasparenza, serve chiarezza sull’aspetto contrattuale dei lavoratori” (Ansa Foto) – notizie.com

A due giorni dalla tragedia stiamo ancora assistendo a un comportamento tra reticente e omertoso da parte di Enel Green Power. Non è possibile che ancora oggi non ci sia chiarezza sulle aziende coinvolte, appalti e subappalti e non sappiamo cosa ci facessero lì dei pensionati. Non è accettabile”. Così, ai nostri microfoni Michele Bulgarelli, segretario della Cgil di Bologna. “E non è accettabile che l’ad di Enel Green Power dica: “Chiedete ai contractor”. Questa è la peggiore deresponsabilizzazione contro la quale scioperiamo e chiediamo un cambio delle normative. Abbiamo detto che queste persone sono morte per appalto perché è possibile un disimpegno dei committenti”.

Suviana, Bernabei: “Nessuna catena di subappalti, non meritiamo queste affermazioni”

L’amministratore delegato di Enel Green Power Salvatore Bernabei, ha dichiarato che “non c’è nessuna catena di subappalti. Le aziende hanno scelto in autonomia. Non meritiamo questo tipo di affermazioni”.

Salvatore Bernabei
Salvatore Bernabei (Ansa Foto) – notizie.com

Bulgarelli (Cgil): “Serve trasparenza da parte di Enel”

Bulgarelli chiede più chiarezza e trasparenza da parte di Enel Green Power: “Vogliamo capire qual è la situazione, serve trasparenza. Non è possibile che ancora non sappiamo di quale azienda siano dipendenti questi lavoratori. Perché non possiamo conoscere l’assetto occupazionale e contrattuale delle persone? Non sappiamo se c’è un appalto o un subappalto. Spetta a loro fare chiarezza, perché non lo fanno?”.

Procura: “Valuteremo le condizioni delle ditte”

È proprio su questo punto che la Procura vuole vederci più chiaro. E per questo sta effettuando accertamenti “sugli appalti e i subappalti, abbiamo dato una delega per questo”, come dichiara il procuratore capo di Bologna Giuseppe Amato. “Non è che il subappalto di per se stesso è un problema, è una figura giuridica prevista dal codice civile a cui tradizionalmente si ricorre per avere personalitù specifiche. Non deve essere vista in ottica pregiuzialmente negativa, lo sguardo verso le competenze non deve essere ideologico. Qui noi valuteremo le condizioni delle ditte e se dal punto di vista normativo, di prevenzione e infortunistica è stato fatto tutto”.

Morti sul lavoro, Bulgarelli: “Stragi sempre più frequenti, persone coinvolte spesso non dipendenti dell’azienda diretta”

Manifestazione Cgil e Uil Bologna
Manifestazione Cgil e Uil Bologna (Ansa Foto) – notizie.com

Le opposizioni hanno accusano il governo di aver deregolamentato la normativa dei subappalti, aumentando il rischio delle morti sul lavoro: “I numeri parlano. E raccontano di stragi di lavoratori sempre più frequenti. Penso a Suviana, ma anche al cantiere Esselunga di Firenze e Brandizzo. Tutti eventi che si sono verificati a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro. Prima di Brandizzo c’era stata la ThissenKrupp a Torino. Si assiste a un peggioramento delle condizioni del lavoro, perché la ripresa dopo il lockdown è stata scaricata sulle spalle dei lavoratori. E in tutti i contesti si sente parlare a vario titolo di catena di appalti e subappalti, ditte esterne, pensionati che vengono richiamati perché non c’è un ricambio di competenze, lavoratori migranti, lavoro nero. Questo è il quadro del mondo del lavoro di oggi e restituisce che le persone coinvolte negli incidenti mortali spesso non sono dipendenti dell’azienda diretta”, aggiunge il segretario della Cgil di Bologna.

Referendum Cgil: 4 quesiti domani in Cassazione

Michele Bulgarelli
Michele Bulgarelli (Ansa Foto) – notizie.com

Intanto domani, venerdì 12 aprile, una delegazione della Cgil guidata da Maurizio Landini, depositerà alla cancelleria della Corte di Cassazione quattro quesiti referendari. Al centro, la tutela dei licenziamenti illegittimi, il superamento della precarietà e la sicurezza nel lavoro in appalto. “Abbiamo bisogno di un cambio dell’approccio al mondo del lavoro, che è precario e servono più diritti. Il governo del primo maggio scorso ha facilitato i contratti a termine. Un altro punto dei referendum è porre fine alla clandestinità, all’illegalità e alla ricattabilità. Terzo, vogliamo che sia messo sotto controllo il sistema dei subappalti, e chiediamo la patente a punti per le imprese, ma non l’attuale proposta del governo”.

La patente a punti, conclude Bulgarelli, deve essere “estesa a tutti i settori, non solo all’edilizia. E non è possibile che un’azienda che non è un luogo sicuro per i propri dipendenti, se la cavi con un corso di formazione”.

Impostazioni privacy