Il politologo Di Nisio: “Pd e M5s? Decideranno regione per regione. Ecco perché”

Francesco Di Nisio, presidente di Aidosp, in esclusiva ai nostri microfoni: “Le prossime Europee saranno decisive per la segreteria del Pd”.

La rottura in Piemonte tra Pd e M5s riapre il dibattito sul campo largo. Ne abbiamo parlato in esclusiva con Francesco Di Nisio, politologo e presidente di Aidosp.

Esclusiva Di Nisio Pd-M5s
Di Nisio in esclusiva ai nostri microfoni su Pd e 5Stelle – Notizie.com – © Ansa

Professore Di Nisio, nuova rottura tra Pd e M5s in Piemonte. Questa alleanza riuscirà a decollare definitivamente o si continuerà regione per regione?

Io credo che non c’è una ricetta che si può scrivere oggi. Stanno andando avanti regione per regione. Sono partiti alla grande in Abruzzo sfruttando quanto accaduto in Sardegna. Bisogna dire che la vittoria della Todde è avvenuta anche per un errore eclatante fatto dal centrodestra per cui si sono rianimati e riaccesi quegli spiriti di successo che hanno portato ad un vantaggio del centrosinistra. Poi i 5Stelle hanno avuto un crollo totale in Abruzzo e c’è il rischio che questa avvenga anche in altre elezioni. Io penso che il Pd non possa scartare a priori questa alleanza, ma è necessario discutere tavolo per tavolo“.

A proposito del Pd, Europee decisive per la segreteria di Schlein?

Io penso di sì. Lei ha impostato la sua politica sulla base della critica. Questa modalità non ispira l’elettorato, che è sempre in attesa della svolta. Non vedo nella politica del Pd soluzioni alternative e proposte credibili. Per cui in caso di flop, è chiaro che è a rischio anche la segreteria“.

Di Nisio: “Azione e Italia Viva con il Pd alle Europee”

Esclusiva Di Nisio Pd-M5s
Calenda e Renzi con il Pd alle Europee? – Notizie.com – © Ansa

Stesso discorso si potrebbe fare per la Lega.

Quando c’è stata la vicenda di Salvini con l’estrema destra europea e Meloni con la von der Leyen in Sicilia io dissi che quell’affronto la Lega lo avrebbe pagato. E in qualche modo vedo che anche loro stanno regredendo a vista d’occhio. E se lo estendiamo alle Europee, il rischio è quello di un nuovo calo. Chi votava prima per Salvini, ora lo fa per Forza Italia. Quindi è un bel banco di prova per il Carroccio. Discorso diverso per FdI. Il partito di Giorgia Meloni alle prossime elezioni si confermerà anche per i risultati ottenuti. Anche se non sappiamo fino a quanto durerà“.

Cosa aspettarci da Azione e Italia Viva?

Io penso che l’alleanza si farà con il Pd. Non credo che alle prossime Europee potranno fare a meno di stare vicino ai dem. A meno che non si sentano così forti da correre da soli. Alleanza con Forza Italia? Non credo in questa soluzione perché ci perderebbe il partito di Tajani“.

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