Richiami alimentari, attento a cosa mangi: ecco come evitare la contaminazione

Ecco come funzionano i richiami alimentari e, soprattutto, come scoprire se un cibo è nocivo oppure no per la nostra salute. I consigli.

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Richiami alimentari, attento a cosa mangi: ecco come evitare la contaminazione (Notizie.com)

Quando capita tutti noi veniamo presi dal panico, ma la realtà dei fatti è che, spesso e volentieri, si tratta di problemi davvero circoscritti a pochissimi lotti e, per questo motivo, il tutto finisce in un vero e proprio nulla di fatto. I richiami alimentari sono un enorme aiuto per i consumatori che, così facendo, non corrono il rischio di comprare al supermercato un prodotto potenzialmente molto nocivo per la propria salute.

Allo stesso tempo, però, è anche un ottimo modo sia per l’azienda produttrice sia per il supermercato ed il marchio che vende questi prodotti di tutelarsi da eventuali problemi legali legati ovviamente alla commercializzazione di un prodotto potenzialmente nocivo per la salute.

Richiami alimentari prodotti nocivi: come evitare di contaminarsi?

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I consigli per non mangiare cibo avariato a causa di un richiamo alimentare (Notizie.com)

In molti, però, si chiedono come capire quando c’è stato un richiamo alimentare e, soprattutto, quali sono in tempo reale i prodotti sottoposti a questa operazione. Dovete sapere che ci sono sostanzialmente due modi per capirlo: la prima è direttamente al supermercato, che è obbligato per legge ad esporre dei cartelli, ben visibili, in cui si informano i consumatori ed i clienti di questa strategia e, soprattutto, di ritirare e buttare i prodotti di quel marchio, almeno temporaneamente, per una questione di sicurezza.

Il secondo suggerimento è, qualora accadesse questo, di controllare che effettivamente il cibo che avete acquistato facesse proprio parte del lotto, o della serie di lotti, coinvolti in questo spiacevole problema.

Infine, ma non per importanza, è possibile visitare il sito del Ministero della Salute che aggiornerà in tempo reale la sezione “Richiami” e “Revoche dei richiami”. In questo elenco, infatti, non solo vengono segnalati i prodotti nocivi, ma anche e soprattutto la causa (ad esempio, il rischio microbiologico, la possibile presenza di allergeni, la presenza di prodotti chimici e chi più ne ha più ne metta) per la quale è stato deciso di ritirarli dal mercato.

Il consiglio è, quindi, cercare nel limite del possibile di stare molto attenti ai cartelli insoliti al supermercato e, soprattutto, visitare questa pagina del sito del Ministero della Salute per essere sempre aggiornati e non correre rischi.

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