Protesta dei trattori, Calvani a Notizie.com: “L’Irpef agricola non è mai stato il nostro problema, giovedì al Circo Massimo faremo qualcosa di storico”

Continuiamo a dirlo: L’Irpef è solo l’ultima goccia che fa traboccare il vaso. Il nostro problema è la concorrenza sleale, causata dai governi che hanno fatto gli accordi con l’Europa”.

Mentre la maggioranza trova l’intesa sul taglio dell’Irpef agricola, i movimenti degli agricoltori si dividono tra la linea morbida di Riscatto agricolo – pronto a smobiliatare la protesta dopo il tavolo al Ministero di ieri, lunedì 12 febbraio – e quella dura di  Cra Agricoltori Traditi, che si prepara alla manifestazione di giovedì alle 15 al Circo Massimo.

Protesta dei trattori, Calvani a Notizie.com: "L'Irpef agricola non è mai stato il nostro problema, giovedì al Circo Massimo faremo qualcosa di storico"
Protesta dei trattori, Calvani a Notizie.com: “L’Irpef agricola non è mai stato il nostro problema, giovedì al Circo Massimo faremo qualcosa di storico” (Ansa Foto) – notizie.com

Irpef agricola, la maggioranza trova l’accordo, ma agli agricoltori non basta

Lega e Fratelli d’Italia hanno deciso di far saltare l’imposta per i redditi fino a 10mila euro e di dimezzarla per quelli da 10mila a 15mila. Ma ai nostri microfoni Danilo Calvani, portavoce di Cra Agricoltori Traditi, spiega che non è l’Irpef agricola il vero punto: “Il nostro problema è la concorrenza sleale causata dai governi che si sono succeduti ed hanno fanno gli accordi con l’Europa. A noi mettono i vincoli, e sono giusti, ma gli altri all’estero fanno quello che vogliono, mettendoci fuori mercato, anche a causa delle multinazionali. Stanno distruggendo l’agricoltura italiana mentre loro guadagnano”.

A nome del suo movimento, Calvani spiega che se gli agricoltori italiani fossero messi nella condizione di lavorare, per loro pagare l’Irpef non sarebbe un problema. “Se guadagniamo, paghiamo le tasse. I miliardi che l’Europa dà all’agricoltura, li dessero alla povera gente, non a noi. Noi vogliamo essere messi nella condizione di lavorare, creare reddito, stare bene e contribuire a quello che serve al Paese. 

Protesta dei trattori giovedì al Circo Massimo: “Non ci fermeremo”

Protesta dei trattori
Protesta dei trattori (Ansa Foto) – notizie.com

Alla manifestazione al Circo Massimo di giovedì alle 15 sono attese circa 20mila persone: “Noi manifesteremo ancora, non ci fermeremo. La protesta si è allargata, anche altre categorie stanno aderendo. Faremo qualcosa di importante e storico. Questa nasce come la lotta degli agricoltori, ora riceviamo telefonate anche da altre categorie. Tutta Italia l’ha accolta: non è nostro merito, ma è demerito di qualcun altro”.

Cra Agricoltori traditi non è stato convocato al tavolo del Ministero dell’Agricoltura che si è tenuto ieri con Riscatto agricolo. “Stanno cercando di spaccare la protesta. E Riscatto Agricolo si sta mettendo contro tutto il mondo dell’agricoltura. La manifestazione di giovedì, ne sono convinto, porterà la classe politica a cambiare”.

Calvani: “Lollobrigida incapace, si dimetta”

Calvani invoca le dimissioni del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida: “Non è capace di gestire la situazione. Poi è un uomo della Coldiretti, contro la quale tutta Italia si è alzata. E c’è una cosa ancora più importante: quello che chiediamo è una riforma del mondo agricolo e non si ottiene in un giorno. Come si fa a trattare con un ministro incompetente in materia? Lollobrigida ha altre competenze, ma non riguardano il nostro settore. Senza fiducia non è possibile collaborare. Ieri ha convocato Riscatto agricolo al ministero per fermare la protesta, ma non risolverà la situazione”.

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