E’ morto Giacomo Losi, se ne è andato lo storico capitano della Roma

Aveva 88 anni, era soprannominato “Er Core de Roma”. Nella squadra giallorossa dopo Totti e De Rossi è il calciatore con più presenze nel club

Gentile, sempre disponibile e un cuore d’oro grande così. Se ne è andato Giacomo Losi, per tutti Giacomino “Er Core de Roma“. E’ stato calciatore della Roma, lo storico capitano del club giallorosso e si è spento all’età di 88 anni. Calciatore e anche ex allenatore, ha militato per quasi tutta la sua carriera nel club giallorosso, disputando ben 15 stagioni con la maglia della Roma, facendo il capitano dal 1954 al 1969.

Il capitano
Lo storico capitano della Roma Giacomo Losi con Daniele De Rossi (Ansa Notizie.com)

Una storia d’amore che solo i grandi giocatori del passato possono vantare. Lui e Amadeo Amadei erano i grandi pilastri di una Roma che non c’è più ma che tanto ha fatto parlare. Non era una grande squadra, ma in organico aveva tutti questi giocatori che erano nati a Roma, tranne Giacomino che veniva da Cremona, la sua città, ma è diventato romano a tutti gli effetti, giocando nella Roma e rimanendo a vivere nella Città Eterna. Solo Francesco Totti e Daniele De Rossi hanno raccolto più presenze di lui in campo con la maglia giallorossa. A dare il triste annuncio è stato il nipote ed ex direttore Rai, Massimo Liofredi: “Zio Giacomo stasera è andato in cielo. È rimasto attaccato fino all’ultimo alla maglia giallorossa, per cui aveva un amore smisurato e che continuava a seguire in ogni occasione“. Anche la Roma l’ha ricordato con affetto tramite i suoi social: “Ci hai sempre amato, ti abbiamo sempre amato. Ciao Capitano, sarai nel nostro cuore per sempre“.

Una carriera partita da Cremona con la Roma nel cuore

La leggenda
E’ morto all’età di 88 anni Giacomo Losi, lo storico capitano della Roma dal ’54 al ’69 (Ansa Notizie.com)

Giacomo Losi, per tutti Giacomino, non era nato a Roma, ma a Soncino, in provincia di Cremona il 10 settembre del 1935. Nonostante fosse piccolino, della guerra si ricordava ogni cosa, anche in maniera nitida, lo raccontava sempre, anche perché era cresciuto in una famiglia antifascista, e anche questo lo ribadiva ogni volta. Comincia a giocare a pallone a 14 anni, all’epoca succedeva così. Era una mezzala nella squadra di Soncino, poi nel 1951 l’arrivo alla Cremonese, si mise talmente in evidenza che due anni dopo venne acquistato dalla Roma per 8 milioni di lire, una cifra importante in quegli anni. Dopo due anni di anticamera, il 20 marzo del 1955 il debutto contro l’Inter e da lì diventa titolare e sarà così fino al 1969.

Diventa forte e anche famoso, tanto che nel 1960 viene convocato in nazionale e partecipa ai mondiali del 1962 in Cile con la fascia di capitano con il Belgio. Nel 1969, dopo aver collezionato 386 presenze con la Roma e senza mai subire alcun provvedimento disciplinare, fa quasi sorridere che si beccò il cartellino giallo nella sua ultima partita, tanto che fu proprio lui a raccontare che fece in modo di averlo proprio per averne almeno uno. Con la Roma, Giacomino Losi ha vinto due Coppe Italia (1963-1964 e 1968-1969) e anche la Coppa delle Fiere nel 1960-1961. Ha chiuso da professionista nella Tevere Roma in Serie D.

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