La promessa di Pichetto Fratin: “Italia pronta per l’idrogeno e nucleare-small”

Il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica parla a Italia Oggi e spiega cosa sta succedendo dal punto di vista energetico

L’ambiente e l’energia sono i temi del futuro. E l’Italia da questo punto di vista vuole essere un paese all’avanguardia e sempre pronto non solo per ricerca, ma anche attivo verso nuovi mercati. E’ la promessa e la garanzia che dà il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin che assicura un’Italia “in prima fila nel soddisfare il fabbisogno di idrogeno dell’Unione europea al 2030“. Secondo il ministro, il Belpaese sarà in grado di produrlo e riuscirà a diventare anche un importante hub per l’import da Nord Africa e Medio Oriente, considerati gli accordi che sono stati fatti nell’ultimo anno e mezzo e che tanti benefici potrà portare nei prossimi anni.

Il ministro
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Pichetto Fratin (Ansa Notizie.com)

In tutto questo senza dimenticare che l’Italia non dimentica affatto la possibilità di produrre energia da fonti rinnovabili, anche perché per questa situazioni ci sono interventi per sbloccare fondi che sono lì per essere attivati e distribuiti, con gran parte degli innesti che verranno grazie al Pnrr. E “il grande eolico in alto mare“, è per il ministro una specie di motivo di vanto spiega al quotidiano economico Italia Oggi. In ballo ci sono tante situazioni, a cominciare dal decreto “sicurezza energetica” da poco approvato, seppur con qualche modificazione, alla camera. Ora si attende solo il via libera definitivo del senato.

Fonti rinnovabili investimenti attorno ai 30 miliardi di euro

L'energia
Fonti rinnovabili, energia pulita prodotta in Italia (Ansa Notizie.com)

Un decreto che, appena arriverà l’ok decisivo e definitivo dal Senato vedrà sbloccarsi una somma abnorme che si potrebbe aggirare sui “30 miliardi di euro di investimenti”. Il Ministro Pichetto Fratin è stato ospite del Settimo Forum dei commercialisti ed esperti contabili, organizzato da ItaliaOggi, e in questa sede ha raccontato cosa sta facendo il governo in questo momento e quello che ha intenzione di attuare da qui ai prossimi due anni. Una strategia che parla anche di un leggera predisposizione che contempla anche il nucleare, e senza abbandonare i motori endotermici nell’automotive.

L’Italia, ha spiegato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che sarà in prima fila per cercare di arrivare ad incentivi che favoriscono le Comunità energetiche nazionali. Il ministro, inoltre, assicura che ci saranno investimenti per le fonti rinnovabili, senza dimenticare che bisogna riattivare, e si farà a breve, altri elementi per cui l’Italia è uno dei paesi che è sempre stato all’avanguardia come “le acciaierie, la ceramica, le cartiere”. Con quest’ultimo, anche grazie all’intervento che si sta facendo in ambito europeo, il Belpaese è uno dei produttori più importanti al mondo, tanto da incidere sul Pil.

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