Paola Frassinetti, esponente di FdI e sottosegretaria all’Istruzione, in un’intervista a ‘L’Identità’ parla della vera priorità del governo.
Il governo è pronto ad iniziare il suo nuovo anno. “La scuola è la nostra vera priorità – sottolinea Paola Frassinetti in un’intervista a L’Identità – e sull’esecutivo fino a questo momento ci sono stati solamente attacchi estemporanei“.
Nel nostro Paese è tutto pronto anche per il liceo del Made in Italy. “Nel primo anno la scuola avrà caratteristiche sperimentali – spiega il sottosegretario all’Istruzione – ed è ovvio che solo con il buon insegnamento si avrà la possibilità di far conoscere la nuova scuola. Consideriamo il tutto come l’inizio di un nuovo percorso e siamo sodisfatti di essere riusciti ad arrivare a questo traguardo. La finalità è quella di formare una classe dirigente in grado di tutelare le eccellenze nel mondo“.
“Violenza sulle donne? La scuola può aiutare ad ottenere degli ottimi risultati”
![Frassinetti intervista L'Identità](https://www.notizie.com/wp-content/uploads/2024/01/Paola-Frassinetti-notizie.com-20230108.jpg)
Seconda parte di anno scolastico che potrebbe portare gli alunni ad intraprendere un percorso di rispetto nei confronti delle donne. “La strada è lunga, ma è doveroso farlo – sottolinea l’esponente di Fratelli d’Italia – la cultura del rispetto è alla base di una buona educazione e la scuola può fare molto“.
“La prima cosa da far capire – continua la Frassinetti – è la differenza tra amore e possesso. Solo così si potranno contrastare crimini odiosi come quello di Giulia e di tante altre donne uccise“.
“Vergognosa la contestazione alla Venanzi”
![Frassinetti intervista L'Identità](https://www.notizie.com/wp-content/uploads/2024/01/Frasinetti-Paolo-notizie.com-20240108.jpg)
La Frassinetti si sofferma anche sulla contestazione fatta a Beatrice Venanzi nei giorni scorsi: “Vergognoso quanto successo. Queste manifestazioni di intolleranza sono spesso una caratteristiche della sinistra estrema e per fortuna la contestazione di Nizza ha visto come protagonista un piccolo gruppo di persone. Il resto del teatro si è dissociato“.