Caso Pozzolo, interviene Foti: il suo intervento a ‘Zona Bianca’

Caso Emanuele Pozzolo, in merito a questa vicenda è intervenuto Tommaso Foti: quest’ultimo ne ha parlato nel corso di un intervento a ‘Zona Bianca’

Uno degli argomenti, anche se lontano dalla politica, di quest’ultimo periodo non può che essere quello della nota vicenda che ha visto come protagonista Emanuele Pozzolo. Ovvero il deputato (a quanto pare ex) di Fratelli d’Italia che nella notte tra il 31 dicembre ed il 1 gennaio ha “festeggiato”, a modo suo, l’inizio del nuovo anno sparando con un’arma in una abitazione in cui erano presenti almeno una trentina di persone. Ad essere rimasto ferito (ad una gamba) un operaio di 31 anni, Luca Campana. Quest’ultimo, dopo qualche giorno, ha deciso di querelarlo.

Intervento a 'Zona Bianca'
Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti (Ansa Foto) Notizie.com

In merito a questa vicenda che ha “macchiato”, in qualche modo, il partito leader del nostro Paese sono arrivati le prime dichiarazioni. In primis quella della presidente del Consiglio e numero uno di Fdi, Giorgia Meloni. Nella serata di ieri, invece, sono giunte le parole da parte del Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti. Il deputato ne ha parlato in un suo intervento a ‘Zona Bianca‘ in cui ha specificato che Pozzolo non è più un rappresentante del partito dopo quanto accaduto poco più di una settimana fa.

Caso Pozzolo, Foti: “Chiedo scusa a nome di Fratelli d’Italia”

Tommaso Foti si fa da parte in questa vicenda e chiede, a tutti, scusa a nome del suo partito. Queste sono alcune delle sue parole che ha annunciato nella trasmissione condotta dal giornalista Giuseppe Brindisi: “A nome di Fratelli d’Italia io mi scuso con la persona ferita. Pozzolo è stato sospeso dal partito e paga di persona un errore che ha fatto personalmente, cosa che non capita in tutti i partiti.

Intervento a 'Zona Bianca'
Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti (Ansa Foto) Notizie.com

Però non montiamo la questione che ‘la destra ha la passione delle armi e non tiriamola fuori proprio il 7 gennaio, visto che 46 anni fa ad Acca Larenzia tre giovani sono stati trucidati. La cosa grave è che dopo tutto questo tempo non hanno avuto giustizia”. Nel frattempo continuano le indagini in merito a questa vicenda. La posizione di Emanuele Pozzolo si fa sempre più critica.

 

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